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Giordano si giustifica: «Ho votato contro perché la legge non dà risposte»

REGGIO CALABRIA Pur essendo rimasto in Aula a votare, Giuseppe Giordano non è per nulla convinto della proposta di legge di riordino della sanità approvata in commissione. L`esponente dipietrista pro…

Pubblicato il: 08/11/2012 – 18:51
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Giordano si giustifica: «Ho votato contro perché la legge non dà risposte»

REGGIO CALABRIA Pur essendo rimasto in Aula a votare, Giuseppe Giordano non è per nulla convinto della proposta di legge di riordino della sanità approvata in commissione. L`esponente dipietrista prova a motivare la sua contrarietà senza però dire nulla sui motivi che lo hanno spinto a restare in commissione, garantendo così il mantenimento del numero legale: «Si tratta di una proposta di legge originaria dal respiro corto, tesa più a risolvere problemi di ordine politico che esigenze di carattere sanitario, riveduta e corretta in commissione per rispondere ancora una volta a localismi lasciando senza una risposta adeguata la riorganizzazione del servizio sanitario regionale  e che certamente non offre risposte serie allo sfascio della sanità regionale».
«In primo luogo – denuncia Giordano – ho criticato aspramente l’iter istruttorio portato avanti su una riforma così importante che avrebbe voluto, al contrario,  un coinvolgimento degli operatori del settore al fine di offrire il più ampio contributo di idee. Inoltre, sottolinea Giordano, a nulla sono valsi i rilievi di una probabile incostituzionalità della normativa perché in violazione dei dettami imposti dal piano di rientro dal deficit sanitario. Come se non bastasse, rileva il consigliere regionale, invece di orientarsi  verso una visione unitaria su base regionale delle aziende sanitarie ed ospedaliere, la commissione, con l’approvazione di  una serie di emendamenti, ha pensato bene di spacchettare ulteriormente gli enti del servizio sanitario pensando così di accontentare spinte localistiche che nulla hanno a che vedere con la buona sanità». In definitiva, «il voto di contrarietà alla proposta  si pone l’obiettivo di affermare con coerenza una visione diversa  della sanità calabrese privilegiando una assunzione di responsabilità alternativa a chi , per vari motivi, ha espresso parere favorevole alla proposta di legge o nei confronti di coloro che hanno preferito  non determinarsi  omettendo   una posizione chiara sull’articolato normativo».

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