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Il Pd insiste: il centrodestra favorisca il ritorno alle urne

LAMEZIA TERME Primo punto: le primarie. Secondo: il riordino delle Province. Terzo: l`organizzazione di una più incisiva opposizione al governo Scopelliti. Davanti a questi temi il Pd calabrese si è…

Pubblicato il: 10/11/2012 – 16:18
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Il Pd insiste: il centrodestra favorisca il ritorno alle urne

LAMEZIA TERME Primo punto: le primarie. Secondo: il riordino delle Province. Terzo: l`organizzazione di una più incisiva opposizione al governo Scopelliti. Davanti a questi temi il Pd calabrese si è ritrovato questa mattina a Lamezia Terme. Nella sede regionale del partito hanno fatto capolino i parlamentari e i consiglieri regionali democrat. Il commissario D`Attorre ha chiesto e ottenuto che i partecipanti al vertice non rilasciassero in pubblico dichiarazioni a titolo personale. Meglio affidare tutto a un documento per evitare fraintendimenti. All`orizzonte ci sono una serie di scadenze di primaria importanza e ogni passo falso potrebbe rivelarsi fatale per le sorti di un partito che pare abbia trovato un minimo di quadra interna.
Spiega il documento diffuso dal commissario: «La riunione del coordinamento politico regionale del Pd ha espresso soddisfazione per il crescente clima di interesse e mobilitazione che si registra anche in Calabria attorno alle primarie dell’”Italia Bene Comune”. Ci sono le condizioni perché il 25 novembre sia una giornata di grande partecipazione popolare dei cittadini calabresi alla scelta del candidato-premier del centrosinistra e di rinnovata speranza nei confronti di una politica trasparente e pulita. Il coordinamento ha sottolineato il lavoro delle strutture territoriali del partito calabrese, che ha consentito di attivare finora quasi 350 uffici elettorali preposti alla registrazione dei partecipanti alle primarie. Si tratta di proseguire e intensificare questo sforzo, per fare in modo che quanti più cittadini possano registrarsi prima della giornata del voto e che il 25 novembre tutte le operazioni possano svolgersi con il massimo di ordine e celerità».
Per quanto riguarda invece il processo di riordino delle Province, i vertici democrat auspicano che «la ridefinizione della struttura, dei confini e dei compiti delle Province dovrebbe avvenire all’interno di un ridisegno organico dell’architettura dello Stato, di cui in Calabria ancor più che altrove si avverte la necessità, per effetto dell’evidente crisi del regionalismo e dei guasti che esso ha prodotto. La soppressione delle province di Crotone e Vibo Valentia al di fuori di questo disegno complessivo rischia di generare tensioni senza produrre una effettiva razionalizzazione del sistema delle autonomie locali e della sua capacità di governo del territorio».
Buona parte della discussione è stata assorbita dagli ultimi sviluppi che arrivano da Palazzo Campanella dove l`asse Pdl-Udc mostra i primi segnali di cedimento. «Ogni giorno che passa – si legge nel documento dei democrat – testimonia l’accentuarsi della crisi del governo regionale, la perdita di lucidità e di consapevolezza politica dei suoi principali esponenti, il venir meno della coesione della maggioranza che ha fin qui sostenuto l’attuale giunta. Sempre di più appare evidente come occorra interrompere questa agonia e restituire quanto prima la parola ai cittadini, per dare alla Calabria un governo rinnovato e legittimato. In queste settimane, parallelamente alla mobilitazione in vista delle primarie, il Pd sarà impegnato a intensificare nella società calabrese e in consiglio regionale la sua battaglia di opposizione al fallimento della destra e per la costruzione dell’alternativa. Subito dopo lo svolgimento delle primarie, attorno alla metà di dicembre, il Pd calabrese organizzerà una grande manifestazione pubblica, per chiamare la società calabrese nelle sue diverse articolazioni a confrontarsi sulla via d’uscita dalla drammatica crisi politica del governo regionale e sui contenuti del Manifesto per la nuova Calabria, che in quella occasione sarà presentato».  

LA NOMINA DELL`ESECUTIVO Nel corso del vertice, D`Attorre ha reso noti i nomi dei dirigenti che andranno a formare il nuovo esecutivo che affiancherà il commissario. Dell`organismo guidato da Giovanni Puccio faranno parte Seby Romeo, Giovanni Russo, Anna Pittelli, Salvatore Scalzo, Maria Teresa Muraca e Luigi Guglielmelli. A loro si aggiungerà il segretario regionale dei Giovani democratici Mario Valente. Nei prossimi giorni a ognuno di loro verrà affidato un settore di competenza.

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