Caso Field, da Scopelliti «profonda delusione»
CATANZARO Ha atteso due giorni prima di uscire con una dichiarazione ufficiale. Poi ha preso la mira e colpito. Dire che il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, prende le distanze dal “caso…

CATANZARO Ha atteso due giorni prima di uscire con una dichiarazione ufficiale. Poi ha preso la mira e colpito. Dire che il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, prende le distanze dal “caso Field” è poco. Lo spiega una nota dell`ufficio stampa della giunta regionale utilizzata dal governatore per intervenire «sulla sospensione del presidente della Field». Scopelliti, che quel presidente (si tratta di Domenico Barile) lo ha nominato pochi mesi dopo la vittoria alle regionali del 2010, esprime «la più profonda amarezza e delusione per quanto si è verificato sulla fondazione Field». E poi, con toni che rimandano al processo in corso a Reggio Calabria sul caso Fallara, in cui il presidente della giunta è indagato proprio per aver avallato degli atti irregolari sul bilancio, rievoca i tempi del suo intervento: «Appena ho appreso il contenuto della lettera, che ritengo essere di rilevante gravità, inviata dal presidente del collegio dei revisori dei conti, ho provveduto immediatamente a convocare d’urgenza la giunta regionale per assumere i provvedimenti nei confronti dei rappresentanti della Field delegando gli uffici ad avviare i controlli necessari e trasmettendo di conseguenza gli atti alle autorità competenti per territorio». Fin qui il racconto di Scopelliti, impegnato a sottolineare la sua estraneità rispetto a una vicenda molto spinosa.
Intanto la Procura di Catanzaro stringe i tempi per gli accertamenti sull`utilizzo del conto corrente della Field (società di programmazione, attuazione e gestione di programmi sperimentali e di valore strategico per i territori della regione e nelle attività volte alla realizzazione di modelli per l`innovazione ed allo sviluppo della competitività del sistema economico e produttivo), dove si è verificato un ammanco di 500mila euro. L`inchiesta dei magistrati sta muovendo i primi passi e i magistrati stanno valutando attentamente la denuncia presentata dal revisore dei conti che ha scoperto l`ammanco del denaro. Tutto sarebbe partito da una semplice richiesta, rivolta ai vertici della fondazione per conoscere lo stato del bilancio. Davanti alla risposta, che annunciava circa 500mila euro di attivo, sarebbe poi partita una verifica, che avrebbe evidenziato la presenza, sui conti della Field, di poche centinaia di euro. Il seguito – la denuncia in Procura e il commissariamento – è storia nota.
Poi verrà il momento dell`individuazione delle responsabilità politiche su quello che appare un grosso pasticcio.