Comitato Scalzo: «L`emergenza rifiuti a Catanzaro non è finita»
«Cittadini attenti. La questione rifiuti non è stata risolta. Si tratta solamente di una soluzione tampone da qui alle elezioni. Catanzaro è e rimarrà nell`emergenza rifiuti». È quanto si afferma in…

«Cittadini attenti. La questione rifiuti non è stata risolta. Si tratta solamente di una soluzione tampone da qui alle elezioni. Catanzaro è e rimarrà nell`emergenza rifiuti». È quanto si afferma in un comunicato del comitato elettorale Salvatore Scalzo Sindaco. «La gente – prosegue il comunicato – non deve essere presa in giro da questo centrodestra irresponsabile e intellettualmente disonesto. La cittadinanza deve sapere che la soluzione adottata dall`ufficio del commissario consentirà da qui a breve di eliminare l`immondizia dai cassonetti per circa 700 tonnellate, ma allo stato attuale, senza alcuna programmazione sui rifiuti effettuata nell`ultimo anno di amministrazione di centrodestra, la città sprofonderà ben presto nuovamente nel caos. Chiediamo al commissario Riccio, nel pieno dei suoi poteri, di fare chiarezza sulla vicenda. Lo diciamo da tempo: oggigiorno, con il consumismo che imperversa e con la crescita della popolazione, i vecchi sistemi di smaltimento dei rifiuti basati sulle discariche, a cui il candidato Abramo è molto affezionato, sono ormai superati».
«Le migliori e moderne pratiche italiane ed europee – riporta ancora la nota – guardano alla scomparsa delle discariche, oramai sature e senza spazi: mirano solo al recupero e riciclaggio dei rifiuti, al fine di alleggerire i già stracolmi siti di raccolta e creare reddito per le casse comunali. Tutte queste concezioni non fanno parte della politica di Abramo e dei suoi amici di vecchia annata: d`altra parte lo hanno dimostrato i suoi dieci anni di amministrazione, nei quali tutto si è visto fuorché una programmazione sulla gestione dei rifiuti. La politica farsa del centrodestra ci ha abituato a usare le situazioni emergenziali per conquistare consenso popolare, così da passare apparentemente da “risolutori di problemi” sfruttando le debolezze e le sfortune della gente perbene. Il candidato Abramo deve spiegare sul piano politico come mai si trovava all`incontro con il commissario all`emergenza ambientale, il governatore regionale e i due assessori catanzaresi. Con quale titolo o referenza? E come mai questo incontro non è stato fatto nei suoi cinque mesi di sindacatura ma solo adesso in piena campagna elettorale? Come mai ha alzato le tasse sui rifiuti del 10% a fronte di un servizio pessimo? Come mai non ha ricapitalizzato l`Ambiente & Servizi spingendo per un nuovo bando per l`affidamento del servizio? C`é dietro qualche interesse che i cittadini non conoscono? In una sola parola: Abramo è un irresponsabile, che opera in pieno stile berlusconiano».