CATANZARO «Renzi sta perdendo un`occasione importante per aiutare il suo partito e il Paese in un passaggio decisivo della storia repubblicana. Non può continuare a far finta di essere un passante che butta lì le sue opinioni. Che gli faccia comodo o meno riconoscerlo, dopo le ultime primarie é un dirigente del Pd con responsabilità di massimo livello. I nostri elettori si aspettano che queste le responsabilità le eserciti, indicando soluzioni costruttive e praticabili, non che giochi a fare la vittima o che si limiti a disseminare veti e preclusioni». Lo dice il parlamentare del Pd Alfredo D`Attorre. «Quanto a Bersani – aggiunge – tutti capiscono che, se davvero si fosse fatto guidare dall`interesse personale, non avrebbe resistito tenacemente a proposte di accordo insostenibili per il Pd e per l`Italia, e oggi sarebbe già a Palazzo Chigi. Altri forse avrebbero ragionato così e oggi proiettano i propri schemi comportamentali su chi invece sta dimostrando non a parole, ma con i fatti, disinteresse personale e lucidità politica».
Ma le parole del commissario regionale calabrese non sono piaciute a uno dei principali esponenti della corrente renziana, il deputato Ernesto Magorno. «L`invito a fare presto rivolto alla politica dal sindaco di Firenze – spiega il parlamentare – non è segno di irresponsabilità ma cognizione del momento drammatico che sta vivendo il Paese. D`Attorre, che lo ricordiamo è commissario del Pd in Calabria, dovrebbe avere il polso della situazione del momento che vivono i cittadini e le famiglie dato che, almeno in teoria, dovrebbe confrontarsi quotidianamente con una realtà regionale che, come in tutto il Meridione, vive con maggiore disagio la crisi a motivo delle scellerate politiche degli ultimi che hanno allargato il divario tra Nord e Sud del Paese. Meridione che, tra l`altro, non sembra essere in cima ai pensieri di una parte della dirigenza Pd, visto che pur essendo un`emergenza nazionale non compare negli otto punti di governo».
«Al commissario calabrese D`Attorre – sostiene ancora Magorno – chiedo un maggiore impegno per la Calabria e, soprattutto, che assuma un atteggiamento super partes tra tutte le anime del partito, visto che è chiamato a essere arbitro della fase congressuale calabrese ma che di fatto, in barba all`imparzialità, appare come un giocatore pronto ad entrare a gamba tesa sugli avversari». (0040)
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