CATANZARO «La giunta regionale, con una delibera proposta dall`assessore al Bilancio Giacomo Mancini – informa una nota dell`ufficio stampa – ha dato il via libera al Patto di stabilità regionale incentivato previsto dalla legge di Stabilità 2013». Tale strumento consente alla Regione di integrare le regole e modificare gli obiettivi posti dal legislatore nazionale per il Patto di Stabilità, venendo incontro alle esigenze delle autonomie territoriali. In particolare, prosegue la nota, «con la delibera relativa al Patto regionale incentivato, la Regione, previa concertazione con gli enti locali ricadenti nel proprio territorio, mette a disposizione una quota dei propri spazi finanziari a valere sull`obiettivo programmatico del Patto di stabilità, per concederli a Comuni a Province ai fini del pagamento di debiti a valere su residui passivi in conto capitale. Il plafond degli spazi finanziari a disposizione degli enti territoriali è di quasi 39 milioni di euro, di cui 29 milioni di euro in favore dei Comuni e poco meno di 10 milioni di euro a beneficio delle Province. Il meccanismo del Patto verticale rappresenta una soluzione per controbilanciare, in favore delle imprese, gli effetti negativi prodotti dal Patto di stabilità, che determina ritardi nei pagamenti e produce difficoltà alle aziende, già in difficoltà per via della pressione fiscale e del razionamento del credito bancario. Con l`iniziativa avviata dalla giunta regionale vengono, infatti, introdotti margini di flessibilità in grado di consentire un aumento della capacità di spesa degli enti territoriali, che può generare una maggiore sostenibilità complessiva della finanza locale, liberando risorse per nuove opere e pagamenti». «Nei prossimi giorni – ha spiegato Mancini – incontreremo le associazioni rappresentative degli enti territoriali per guidare il processo avviato dal governo. Il nostro obiettivo è quello di offrire uno strumento in più, soprattutto alle imprese, permetterle nelle condizioni di ricevere in tempi rapidi il saldo dei loro crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Un ulteriore segnale che la nostra amministrazione intende dare in questo momento di grave crisi ai nostri concittadini». (0090)
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