CATANZARO «Il grido d’allarme lanciato dagli industriali cosentini è il grido d’allarme di tutti gli imprenditori calabresi». Così il presidente di Confindustria Calabria, Giuseppe Speziali, rilancia l`iniziativa “Basta” avviata dal leader degli industriali cosentini, Natale Mazzuca. «Non è possibile – ha dichiarato, in una nota Speziali – continuare ad avere un atteggiamento passivo rispetto agli effetti di una crisi che, per la Calabria, è diventata ormai devastante: è tempo di individuare, e in fretta, percorsi costruttivi che siano di aiuto e supporto ad imprese e famiglie. Dai pagamenti alle imprese al welfare, dal credito agli incentivi, dalla semplificazione al corretto e pieno utilizzo dei Fondi comunitari, è necessario accelerare il passo per dare risposte alle esigenze, ormai drammatiche, di tutto il tessuto produttivo e sociale calabrese». Per questo il presidente di Confindustria Calabria si rivolge a governo, Regione ed enti locali per «riallacciare i fili di una filiera istituzionale interrotta da troppe settimane». Poi Speziali si definisce «molto preoccupato» per la lentezza della Regione a «varare quell’insieme di misure di intervento che da tempo sono state concertate e condivise con il partenariato regionale». Da qui la denuncia: «Se si attende ancora saremo di fronte ad un deserto economico e occupazionale che neanche terapie straordinarie – ma tardive – potrà più rianimare. Ed è incomprensibile come tutta l’attenzione della politica locale sia concentrata e discuta più di questioni legate ad equilibri politici finalizzati al completamento della squadra di Governo regionale, che sulla necessità di dare risposte “certe, tempestive ed efficaci” alla collettività calabrese». (0090)
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