Oggi è una bella giornata per l`Italia. Da Roma a Brescia a Treviso il centrosinistra ha vinto tutti i ballottaggi e si conferma alternativa di governo e forza di cambiamento.
Non è una bella giornata per la Calabria. C`è un risultato in controtendenza che deve far scattare l`allarme nel centrosinistra. La sconfitta nei ballottaggi di Acri e Corigliano, quella di Isola Capo Rizzuto al primo turno e quella nelle elezioni politiche di febbraio, ci indicano chiaramente gravi limiti e difficoltà profonde. Sinistra Ecologia e Libertà vuole ringraziare i candidati sindaci e coloro i quali si sono battuti in queste settimane. Sarebbe sbagliato buttare su di loro la croce e non vedere quanto profonda sia la crisi nel centro sinistra calabrese.
Un centrosinistra che ancora non riesce a essere opposizione coerente in Calabria e spesso dilaniato da lotte intestine, anche lì dove è chiamato a governare.
Per riprendere credibilità bisogna discutere e rinnovarsi profondamente. Ci vuole un bagno di umiltà e di realtà: aprirsi alle giovani generazioni, ascoltare la voglia di cambiamento e anche la rabbia di quanti non hanno lavoro e vivono situazioni di difficoltà, farsi carico insieme a loro di una nuova stagione per la Calabria. Non sarà facile ma se non si inizia con coerenza un percorso di rinnovamento la Calabria continuerà a essere in controtendenza con l`Italia. Sinistra Ecologia e Libertà vuole fare la sua parte per il rinnovamento del centrosinistra.
* segretario regionale Sel Calabria
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