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Dirigenti scolastici, arriva l`ok dal Consiglio di Stato

CATANZARO Semaforo verde per il concorso dei dirigenti scolastici calabresi. Il Consiglio di Stato ha rigettato l’istanza con cui alcuni ricorrenti chiedevano di sospendere in via cautelare una prece…

Pubblicato il: 02/08/2013 – 15:24
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Dirigenti scolastici, arriva l`ok dal Consiglio di Stato

CATANZARO Semaforo verde per il concorso dei dirigenti scolastici calabresi. Il Consiglio di Stato ha rigettato l’istanza con cui alcuni ricorrenti chiedevano di sospendere in via cautelare una precedente sentenza del Tar Calabria che riconosceva piena legittimità alla travagliata procedura concorsuale per l’assunzione di 108 dirigenti scolastici.
Il provvedimento del Consiglio di Stato è un appiglio per tutti i vincitori di quel concorso e, secondo una nota diffusa dal coordinamento dei neodirigenti scolastici, «va nella stessa direzione di altre sentenze che hanno sbloccato o riavviato i concorsi in regioni come la Campania e l’Abruzzo».

CONCORSO E PRIMO RICORSO
Nel 2011 il ministero dell’Istruzione, università e ricerca indisse un concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici nei ruoli regionali. In Calabria i posti concessi erano 108. L’Ufficio scolastico della Calabria nominò una commissione esaminatrice presieduta da Antonio Viscomi, ordinario di Diritto del lavoro presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro. La procedura concorsuale, durata circa otto mesi, si è conclusa a giugno del 2012, con 98 vincitori su 2.400 candidati.
Alcuni docenti, tuttavia, non hanno mai accettato il mancato superamento delle quattro prove (una preselettiva uguale per tutti a livello nazionale, due prove scritte e una orale) e si sono rivolti in prima istanza al Tar, chiedendo non la possibilità di ripetere le varie tappe del concorso, ma l’annullamento dell’intera procedura concorsuale per supposti vizi di forma o per una presunta incompatibilità del presidente della commissione. Tutti questi ricorsi sono stati rigettati dal Tar Calabria.

IL SECONDO RICORSO
Non soddisfatti, i ricorrenti si sono rivolti al Consiglio di Stato. In particolare, due professoresse hanno chiesto il rigetto totale della sentenza del Tar di Catanzaro e l’annullamento della graduatoria degli ammessi alla prova orale, l’annullamento del decreto di nomina della commissione esaminatrice e di tutto il concorso, compreso il decreto di approvazione della graduatoria di merito.
Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza numero 2996 del 31 luglio 2013, ha dunque confermato la pronuncia di primo grado del Tar Calabria, confermando ancora una volta la piena legittimità della procedura concorsuale. Lo stesso esito potrebbero avere gli altri ricorsi pendenti, dal momento che le contestazioni rappresentate sono del tutto simili se non identiche.

VENTISEI NUOVI DIRIGENTI TROVANO SPAZIO
Intanto l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria ha chiesto ai primi ventisei vincitori di concorso di presentare l’istanza di assegnazione di sede e il curriculum vitae per poter formalizzare già nelle prossime settimane le assunzioni per il nuovo anno. Si intravede, alla fine, un barlume di ordine nel sistema scolastico calabrese, gettato nel caos da un dimensionamento che ha avuto come conseguenza l’accorpamento sotto un’unica dirigenza di scuole situate in paesi distanti tra loro e addirittura in province diverse e la creazione di megaistituti di difficile gestione. (0020)

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