Fondo unico spettacolo, per il “Rendano” neanche un euro
Langue la lirica in Calabria: il teatro di tradizione “Rendano” – pronto al(l`ennesimo) restyling, a breve distanza dall`ultimo – di Cosenza non ottiene neanche un euro dal Fus (i finanziamenti minis…

Langue la lirica in Calabria: il teatro di tradizione “Rendano” – pronto al(l`ennesimo) restyling, a breve distanza dall`ultimo – di Cosenza non ottiene neanche un euro dal Fus (i finanziamenti ministeriali inseriti nel Fondo unico dello spettacolo). È il triste coronamento di un declino che negli anni sta portando al graduale depotenziamento di una delle strutture un tempo più attive a livello nazionale, tra produzioni ridotte all`osso e stagioni sempre più scarne.
In generale, la musica ottiene meno attenzioni del teatro (vedi pezzo allegato): c`è da ribadire che questi fondi vengono accordati in base a criteri di “produttività” – per semplificare – ben definiti e rigidi. I soldi, a differenza di quanto spesso accade a livello di politiche regionali, vengono erogati solo ai soggetti realmente attivi.
A portare il vessillo è – alla voce «attività concertistica» (art. 11) – l`Associazione culturale Jonica di Roccella (200mila euro), seguita dai lametini di Ama Calabria (89mila euro per l`Associazione manifestazioni artistiche), dall`orchestra della provincia di Catanzaro “La Grecia” (60mila) e dalla crotonese Società Beethoven Acam (31mila).
Per quanto riguarda la rassegne e festival (art. 12) Armonie d`arte (Comune di Borgia) ottiene un finanziamento di 18mila euro, mentre nei concorsi di composizione ed esecuzione musicale (art. 13), è ancora Ama ad aggiudicarsi 10mila euro. (0070)