La presa di distanza è di quelle destinate a fare rumore. Non fosse altro perché arriva da Maurizio Gasparri, uno degli ex colonnelli aennini che ha lasciato Fini per il Cavaliere e da anni riferimento politico di Peppe Scopelliti. L`ex ministro, però, questa volta ha scelto di intraprendere una strada alternativa a quella scelta dal governatore Scopelliti, che continua a professare «fedeltà assoluta» alla linea tracciata da Angelino Alfano. «Ho incontrato esponenti del consiglio regionale della Calabria e vari rappresentanti delle amministrazioni locali – afferma Gasparri – e ho preso atto con piacere che in Calabria la maggioranza dei membri del Consiglio nazionale del Pdl ha sottoscritto le posizioni politiche di pieno sostegno a Silvio Berlusconi, non ritenendo chiare le posizioni ipergoverniste di chi sembra alimentare scissioni». Sembra abbastanza evidente il riferimento alle posizione dei vari Scopelliti, Gentile e Caridi, che continuano a portare acqua al mulino dei filogovernativi.
«Ho invitato gli esponenti del Pdl calabrese – aggiunge Gasparri – a operare per l`unità del partito nella certezza che altri non siano sleali ma destinati a correggere gli errori compiuti in questo periodo».
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