COSENZA «Il sindaco di Cosenza non rispetta gli impegni presi sul Consorzio Valle Crati davanti al prefetto». È questo il succo della dichiarazione di Marco Ambrogio, vicecapogruppo del Pd nel consiglio comunale di Cosenza. «Proprio così – scrive Ambrogio in una nota -. mi riferisco alla vicenda depurazione ed in particolare alla riunione tenutasi con il prefetto Tomao dinnanzi ai sindaci del Consorzio Valle Crati che diedero ampia disponibilità nel pagare direttamente, le spettanze di salvaguardia ambientale ai dipendenti secondo l`articolo 5. Naturalmente a tale invito rivolto dal prefetto anche il Comune di Cosenza, rappresentato al tavolo da alcuni stretti collaboratori del sindaco, sotto la forte vigilanza mia e della collega di gruppo Maria Lucente, ha risposto positivamente dopo diverse nostre pressioni, siglando l`accordo per il pagamento dei 155mila euro nel termine massimo del 31 ottobre».
Ambrogio ricorda di «aver avanzato dubbi» già in quella sede. «Ma – continua -, rassicurato dal prefetto, e dagli stessi rappresentanti del comune, sono tornato a casa speranzoso del risultato incassato. Oggi, purtroppo mi trovo, scaduto il termine, a dover constatare il fatto che il comune di Cosenza, a differenza degli altri comuni, non ha versato ai dipendenti neanche un centesimo delle spettanze pattuite ad un tavolo istituzionale. A tal proposito domani scriverò nuovamente al prefetto affinché intimi e diffidi il sindaco Occhiuto a provvedere all`immediata liquidazione delle somme sopracitate». (0030)
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