LA CATTURA DEL NANO | Di Landro: «Adesso dica la verità»
«Sono contentissimo e spero che si riesca a fargli dire la verità, rimuovendo le ridicole giustificazioni rese in passato in ordine agli attentati alla mia persona». Lo ha detto all`Ansa il procurato…

«Sono contentissimo e spero che si riesca a fargli dire la verità, rimuovendo le ridicole giustificazioni rese in passato in ordine agli attentati alla mia persona». Lo ha detto all`Ansa il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, in relazione all`arresto dell`ex pentito Nino Lo Giudice. «Sarebbe opportuno soprattutto chiedergli – ha aggiunto – come mai, se egli era l`autore dei due attentati contro di me e quindi portatore di una forte volontà malevola di colpirmi, nelle migliaia di intercettazioni riguardanti lui, suo fratello Luciano e altri del suo entourage, pur imprecando contro vari soggetti, mai, dico mai, Lo Giudice ha fatto riferimento a me o alla mia condotta».
«Io per i Lo Giudice – è la conclusione del pg Di Landro – è come se non fossi mai esistito. E allora come si giustifica tanto accanimento così pervicace ed aggressivo nei miei confronti?».