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Pd, Lo Polito è il candidato dei civatiani

LAMEZIA TERMEPrima di ufficializzare la decisione ha voluto comunicarlo agli amici di sempre, ai dirigenti del circolo Pd di Castrovillari. Ottenuto il via libera, ora Mimmo Lo Polito è pronto per un…

Pubblicato il: 24/01/2014 – 17:33
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Pd, Lo Polito è il candidato dei civatiani

LAMEZIA TERMEPrima di ufficializzare la decisione ha voluto comunicarlo agli amici di sempre, ai dirigenti del circolo Pd di Castrovillari. Ottenuto il via libera, ora Mimmo Lo Polito è pronto per una battaglia dura ma soprattutto proibitiva: conquistare la segreteria del partito calabrese. Il sindaco della città del Pollino è consapevole che serve un`impresa ma non si dà vinto, forte soprattutto del sostegno che gli hanno assicurato gli esponenti dell`area Civati. Lo Polito si troverà a sfidare il renziano Magorno e, con ogni probabilità, Massimo Canale (ex sindaco di Reggio Calabria sostenuto dall`area vicina a Gianni Cuperlo e da alcuni dirigenti che all`ultimo congresso erano con Pitella).
I civitiani, pur mostrando interesse per la discesa in campo di Canale, hanno deciso di correre da soli. E ciò nonostante da Pippo Civati fosse arrivata l`indicazione a fare corsa comune con il candidato alternativo a Magorno. Ora l`ostacolo vero sarà quello di superare, nella convenzione tra gli iscritti, la soglia di sbarramento fissata al 5% in modo da potere avere accesso alle primarie aperte in programma domenica 23 febbraio. I seguaci del deputato brianzolo hanno fiutato il pericolo e per questo invocano una modifica del regolamento congressuale: «È evidente l’inutilità dello svolgimento delle convenzioni, sia per il fatto che sussistono ricorsi riguardanti il tesseramento in diversi circoli della Calabria, ancora non sono sopite le polemiche relative alle elezioni dei segretari provinciali di Cosenza e Catanzaro, sia perché la netta differenza di risultati tra la prima e la seconda fase del congresso nazionale ha messo in risalto un’improbabile differenza di vedute tra i tesserati ed il corpo elettorale del partito. Appare quindi assurdo cercare di attuare alla lettera il regolamento nazionale al congresso regionale calabrese viste le anomalie e considerato il recente passato».
Assieme a Lo Polito dovrà sudare molto anche Bruno Villella, ex coordinatore del Pd in provincia di Cosenza, che da giorni ha già confermato di essere candidato alla segreteria: «Resto in campo perché voglio dare voce a tutti coloro che non si riconoscono più in vecchi schemi. Da quanto vedo, purtroppo, si stanno ripetendo sempre gli stessi errori e non possiamo più permetterci di avere un partito preda di veti incrociati e divisioni varie».

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