Apre i battenti il nuovo Polo culturale "Mattia Preti"

REGGIO CALABRIA Inaugurato in pompa magna il nuovo Polo culturale “Mattia Preti” del consiglio regionale. Uno spazio tutto dedicato alla cultura che sorge nell`ex sala Nicholas Green di Palazzo Campanella, a Reggio. La nuova biblioteca è stata tenuta a battesimo, tra gli altri, dal governatore Peppe Scopelliti, dal presidente del Consiglio Franco Talarico e dal sottosegretario all`Istruzione Gianluca Galletti. Il Polo sarà una vetrina per l`enorme patrimonio bibliotecario accumulato dal 1971 a oggi. L`archivio del Consiglio può infatti vantare circa 50mila volumi – prevalentemente di natura giuridica – e un`emeroteca costituita da oltre cento testate giornalistiche. Nel corso della cerimonia, accompagnata dalle note di un`orchestra di violini e dall`omelia del vicario don Iachino, è stato scoperto un quadro del maestro Andrea Valere dedicato a Mattia Preti. Una parte del Polo – ha ricordato Talarico – sarà intitolata alla memoria dello scrittore meridionalista Pasquino Crupi, da poco scomparso. «La cultura – ha detto il presidente del Consiglio – è l`unico mezzo per rinascere ed essere concorrenziali con le altre regioni d`Italia. Offriamo questo patrimonio ai cittadini calabresi, consapevoli che per storia, cultura e tradizione non siamo dietro a nessuno. Ma la valorizzazione dei nostri talenti dipende solo da noi». La sala, oltre a ospitare una parte delle migliaia di volumi presenti a Palazzo Campanella, presenta 36 postazioni di lettura, di cui 6 multimediali. «È un piacere sapere che il nuovo Polo darà un contributo significativo ai nostri giovani», ha commentato il governatore Scopelliti. Che ha anche ricordato l`apertura della sede del Consiglio avvenuta 14 anni fa, quando era lui il presidente dell`assemblea. Oggi c`è un`altra grande infrastruttura che aspetta il taglio del nastro: la Cittadella di Catanzaro, che dovrà ospitare tutti gli uffici della Regione. «Speriamo possa essere completata nei tempi – ha aggiunto Scopelliti –. La Regione spende 8 milioni di euro all`anno per i fitti, un grande business che stiamo tentando di far venir meno, migliorando del 30% l`azione amministrativa». Per il sottosegretario Galletti, l`inaugurazione del Polo culturale rappresenta un esempio della «strategia di medio-lungo periodo» che serve per superare la crisi. «Il momento è difficile, ma le risposte non possono essere solo di tipo emergenziale. Se non siamo in grado di affrontare il futuro saremo sempre costretti a far fronte all`emergenza». (0050)