Pd, i nomi dei candidati all`assemblea regionale

LAMEZIA TERME Ci sono voluti quasi due giorni di lavoro, ma alla fine la commissione regionale per il congresso ha concluso il suo lavoro di certificazione delle candidature per l`assemblea regionale del Pd. Sono 300 i posti in palio nel parlamentino calabrese dei democrat. Cosenza resta la provincia più rappresentata con 110 seggi, Catanzaro ne esprimerà 57, Reggio Calabria 80, Crotone 26 e Vibo Valentia 27. I candidati alla segreteria sono quattro: Massimo Canale, Mimmo Lo Polito, Ernesto Magorno e Bruno Villella. Spulciando nelle liste a sostegno dei quattro candidati a prendere in mano le redini del Pd calabrese, non mancano nomi noti. Come quello del sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci (plenipotenziario di Mario Oliverio), che guida la lista cosentina a sostegno di Canale o come quello dell`ex parlamentare Mimmo Pappaterra, schierato al fianco di Magorno. A Catanzaro, invece, Villella potrà contare sull`apporto dell`ex presidente della Regione Donato Veraldi. A supporto del renziano Magorno, nel Reggino, c`è Domenico Fortugno, fratello del consigliere regionale Franco Fortugno, assassinato dalla `ndrangheta a Locri nel 2005. A Cosenza la lista dei seguaci del rottamatore sarà capitanata dal consigliere comunale del capoluogo Marco Ambrogio e chiusa dalla parlamentare Stefania Covello mentre i civatiani hanno lasciato spazio alla studentessa Teresa Pantusa. Civatiani che a Crotone potranno contare pure sull`apporto del consigliere regionale Francesco Sulla (che non è direttamente candidato) e dei suoi fedelissimi. A Reggio Calabria, invece, Canale sarà supportato da Peppe Gullì, attuale consigliere provinciale, dalla giovanissima (è originaria di Palmi) Emanuela Pirrottina e dal sindacalista della Cgil Nino Costantino. Per quanto riguarda Vibo Valentia, toccherà all`assessore comunale di Vibo Vito Pitaro (molto vicino al parlamentare Bruno Censore) guidare le truppe pro Canale. A Catanzaro Magorno candida Rosario Bressi, renziano della prima ora, poi i consiglieri comunali lametini Gabriella De Sensi e Francesco Muraca mentre a Vibo punta sull`ex presidente del consiglio comunale Marco Talarico. Canale potrà contare sull`apporto degli esponenti di Azione democratica Chiara Macrì e Pasquale Mancuso.

VILLELLA E IL RISCHIO BROGLI Domenica dovrebbe essere una giornata di forte mobilitazione. E il rischio di disguidi è dietro l`angolo. Bruno Villella, proprio per questo motivo, ha inviato una lettera aperta ai componenti della commissione regionale per il congresso (Battaglia, Censore, Perugini e Puccio) in cui chiede il loro impegno perché «si eviti di ripetere alcuni episodi incresciosi del passato garantendo correttezza e trasparenza nei seggi. Sono bene individuate le poche realtà dove in passato si sono verificati spiacevoli episodi che hanno dato adito a chiacchiericcio ed a code polemiche. È necessario che la commissione regionale per il congresso provveda ad attenzionare adeguatamente questi seggi, affinché le operazioni di voto si possano svolgere in maniera trasparente e corretta».

CANALE E IL RINNOVAMENTO Canale è particolarmente soddisfatto per le scelte dei capilista (Franco Iacucci e Giuseppe Ranù) che sostengono la sua candidatura in provincia di Cosenza. «Le due scelte – afferma il candidato alla segreteria del Pd calabrese – sono espressione di un percorso di rinnovamento che si intende compiere per la definizione del nuovo gruppo dirigente del Pd. Ancora una volta in coerenza con le ragioni che hanno motivato la scelta di Canale segretario, nonché la elezione di giovani eletti segretari provinciali, la scelta di Ranù e Iacucci testimonia che il rinnovamento non viene strumentalmente annunciato ma viene realmente praticato. Ranù e Iacucci sono tra i nuovi volti che saranno chiamati a ricoprire ruoli di direzione politica di prima linea. Anche con Ranù e Iacucci si vuole interpretare un rinnovamento che coniughino capacità politica ed esperienza amministrativa».