MEDIA E POTERE | Il caso Gentile sulle prime pagine di tutti i quotidiani nazionali

COSENZA «Siccome in Calabria tutto è possibile e niente è come appare, il sottosegretario Gentile spieghi la sua vicenda in Parlamento». Al netto degli hashtag, questo è il tweet che Roberto Saviano ha dedicato alla nomina del senatore calabrese Tonino Gentile nella squadra di Matteo Renzi. Una scelta le cui conseguenze risuonano al di fuori dei confini calabresi. Gentile si è guadagnato le prime pagine di tutti i quotidiani nazionali. Non c`era riuscito neanche quando aveva proposto di assegnare il premio Nobel per la Pace a Silvio Berlusconi: solo qualche richiamo sparuto e un paio di articoli all`interno. Ma ora c`è di mezzo una rotativa bloccata e un giornale – l`Ora della Calabria – non pubblicato proprio quando stava per stampare la notizia dell`inchiesta aperta dalla Procura di Cosenza sul figlio del senatore. Notizia pubblicata dal Corriere della Calabria nella sua versione on line, e che «nessuno» – così assicura lo stampatore Umberto De Rose all`editore dell`Ora in una telefonata destinata a diventare di culto – degli altri quotidiani pubblicherà. In questo contatto telefonico il direttore del quotidiano, Luciano Regolo, ha visto un tentativo del senatore di condizionare la libertà di stampa «per interposta persona». E il virgolettato è tratto dalla rubrica “Buongiorno” di Massimo Gramellini, dedicata (quasi) tutta al caso Gentile. L`editorialista della Stampa rievoca i toni del colloquio («”Il cinghiale, quando viene ferito, ammazza tutti”. Un linguaggio che, più che i documentari di Quark, richiama i dialoghi del Padrino»), ricorda la rottura della rotativa («cose che capitano») e la ricollega alla nomina («non può capitare»). Segue una richiesta a Matteo Renzi: «Sia gentile con Gentile e lo accompagni all`uscita». Tutti i quotidiani si dedicano al caso. Anche dagli organi di informazione del centrodestra arrivano stilettate velenose. Il Giornale, house organ dei berluscones, bacchetta l`ex alleato: «Censurò un quotidiano: diventa sottosegretario». Più istituzionale il Corriere della Sera: «Barracciu e Gentile, scelta che divide». Repubblica inserisce il senatore in un titolo collettivo sui passi falsi: «Sottosegretari, cinque nomi che fanno discutere: gli strani casi di Ferri, Gentile e Del Basso De Caro».E poi gli dedica un sommario: «Fece pressioni sul quotidiano l`Ora della Calabria». Gentile diventa «censore» per il Fatto quotidiano, e Travaglio gli dedica un passaggio nell`editoriale: «Celebre per aver candidato B. al Nobel e per aver bloccato le rotative de L`Ora della Calabria». Mentre Libero assesta l`ennesimo colpo da ex “alleato”: «Il senatore che sabota i giornali». (0020)