MEDIA E POTERE | E il governatore fa lo gnorri: «Quelle rotative si rompono spesso»

LAMEZIA TERME Nessuno scandalo, nessun attentato alla libertà di stampa. Per il governatore Scopelliti la vicenda che riguarda l`Ora della Calabria e le pressioni per non far uscire un articolo che riferiva di un`indagine a carico del figlio del sottosegretario Gentile rientrano nella normalità. «Non ho sentito personalmente lo stampatore (Umberto De Rose, ndr). Dicono però che quelle rotative si bloccavano spesso, che non era la prima volta che il giornale non usciva». Per il presidente di Regione la questione si spiegherebbe con un semplice guasto tecnico. Quanto alle pressioni ricevute dal direttore dell`Ora, nemmeno un riferimento. In un’intervista al Messaggero, anzi, Scopelliti sottolinea che Gentile «non mi risulta che sia indagato». Per lui esistono nomine molto più controverse rispetto a quella del senatore di Ncd: «In questo governo ci sono posizioni più imbarazzanti, direi anche inquietanti». Ma alla domanda di fare qualche esempio, resta sul vago: «I nomi potete leggerli, sono uomini del governo, sono sui giornali».
Infine, una stilettata al segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, che ieri ha chiesto a Gentile di fare un passo indietro: «Il partito democratico è preoccupato perché la nomina di Gentile a sottosegretario rafforza il centrodestra».