"Perseo", Comune di Lamezia parte civile contro i Giampà
LAMEZIA TERME Il tribunale di Lamezia Terme, nel corso del processo scaturito dall`operazione “Perseo”, ha accolto la costituzione di parte civile del Comune di Lamezia Terme, dell`Associazione lamet…

LAMEZIA TERME Il tribunale di Lamezia Terme, nel corso del processo scaturito dall`operazione “Perseo”, ha accolto la costituzione di parte civile del Comune di Lamezia Terme, dell`Associazione lametina antiracket (Ala), della Fai, della Zurich assicurazioni, limitatamente a quattro imputati, e alcuni clienti delle assicurazioni. A sedere sul banco degli imputati 21 delle 65 persone coinvolte nell`operazione che, coordinata dalla Dda di Catanzaro, è stata portata a termine nel luglio scorso contro la cosca Giampà e ha riguardato quello che gli inquirenti hanno definito «un vorticoso sistema di truffe assicurative» che rappresentava uno dei metodi usati dalla cosca Giampà per finanziare le proprie attività e “stipendiare” gli affiliati.
A cadere nella rete furono anche medici che stilavano i falsi certificati per ottenere i risarcimenti delle assicurazioni, avvocati, responsabili di agenzie assicurative che operavano a insaputa delle sedi centrali, politici, carrozzieri. Un vero e proprio meccanismo “coperto” in ogni passaggio con cui, secondo l`allora procuratore aggiunto della Dda Giuseppe Borrelli, «la cosca Giampà non solo aveva trovato un nuovo sistema di finanziamento, ma aveva creato una collusione tra `ndrangheta e pezzi della società civile che per ottenere benefici economici si rivolgevano al clan chiedendo ed ottenendo il permesso di beneficiare dello stesso meccanismo». (0040)