Discarica di Battaglina, Messina: una petizione in Europa per evitare lo scempio
CATANZARO «Non ha ancora un punto la vicenda che tiene appesi oltre ventimila cittadini e che riguarda la discarica della Battaglina, il cui atto di sospensione dei lavori scadrà il prossimo 7 maggio…

CATANZARO «Non ha ancora un punto la vicenda che tiene appesi oltre ventimila cittadini e che riguarda la discarica della Battaglina, il cui atto di sospensione dei lavori scadrà il prossimo 7 maggio». È quanto si legge in una nota di Ignazio Messina, segretario nazionale dell`IdV, che ha presentato anche una petizione al parlamento europeo per bloccare lo scempio ambientale della discarica alla Battaglina. «Una data – aggiunge – che noi di Italia dei valori abbiamo segnato sul calendario e che, considerata l`impellenza, rimandiamo all`attenzione delle istituzioni regionali e locali. Quello che ci preme sottolineare è che siamo contro questa pratica “velata” che elimina i rifiuti dalla strada per bruciarli e poi farli respirare ai cittadini, siamo contro le discariche e una politica che manca di programmazione. Sappia la Regione che è una battaglia che noi di Italia dei valori sosterremo fino all`ultimo nella speranza che possa risolversi, almeno una volta, tenendo conto dell`interesse vitale dei cittadini, della loro salute e dell`ambiente. Non possiamo perdere troppo tempo e dobbiamo impedire che mostri ecologici trovino ancora spazio sul nostro territorio, che dobbiamo difendere e che deve essere risparmiato da ulteriori violenze». «Vogliono – prosegue Messina – la nuova Terra dei Fuochi, la Calabria dei veleni che di veleni ne ha già tanti piuttosto che aumentarne la vivibilità. È la “solita” storia di una politica che nasconde la polvere e la cenere sotto i tappeti e della sua incapacità di puntare verso scelte ecologiche per il futuro. Con un vincolo idrogeologico a monte ed un rischio così alto, con quale scrupolo di coscienza si può pensare di costruire una discarica?». (0090)