CATANZARO «L’onorevole Ernesto Magorno ha caratterizzato la sua segreteria con una forte determinazione sul terreno della lotta alla ‘ndrangheta e alla corruzione, scelte e caratterizzazione che noi abbiamo condiviso e sostenuto unitamente a un ampio schieramento democratico e civile calabrese. Per tali ragioni non comprendiamo il silenzio che ha caratterizzato la segreteria regionale del Pd e il gruppo regionale intorno all’indagine in corso sull’attività dell’attuale assessore regionale Michele Trematerra». È quanto si afferma in una nota della segreteria regionale della Cgil calabrese. «L’opinione pubblica democratica – prosegue la nota – ha bisogno di conoscere le ragioni di questo silenzio: garantismo?, non condivisione dell’azione in corso da parte dei giudici?, tattica politica?, o altre ragioni? Ci aspettiamo un intervento chiarificatore per tutti quelli che hanno creduto e credono nella battaglia per la legalità, la trasparenza e contro la corruzione che sta caratterizzando il nuovo corso del Pd del presidente Renzi». (0050)
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