CAOS RIFIUTI | E la legge si blocca in commissione
REGGIO CALABRIA La Commissione ambiente non è riuscita, per mancanza di numero legale, a esaminare la legge di riordino amministrativo del servizio di gestione dei rifiuti in Calabria. La presenza de…

REGGIO CALABRIA La Commissione ambiente non è riuscita, per mancanza di numero legale, a esaminare la legge di riordino amministrativo del servizio di gestione dei rifiuti in Calabria. La presenza del numero legale, necessario per garantire la prosecuzione dei lavori, è venuto meno dopo l’abbandono da parte del consigliere di maggioranza Aurelio Chizzoniti e del consigliere di opposizione, Pasquale Tripodi.
«Sono a dir poco dispiaciuto – afferma il presidente della commissione Gianluca Gallo – per il fatto di non essere riusciti per mancanza del numero legale a licenziare la legge, sia pure per la seconda volta. Nella giornata di ieri, su invito della vicepresidente Stasi, avevo convocato ad horas la Commissione, alla quale era stata rimandata
la legge dalla Commissione Bilancio. Avrei voluto che si lavorasse insieme ai colleghi al testo per migliorarlo, anche in virtù delle indicazioni della seconda Commissione e del dipartimento Bilancio. Riconosco ai consiglieri regionali componenti la Commissione che presiedo di avervi già lavorato emendando il testo e rendendolo, quindi, più adatto alle esigenze della società calabrese. Avremmo dovuto anche sanare il disguido tecnico inerente a due emendamenti presentati dal collega Chizzoniti. Tutto questo, non è stato possibile per il venire meno del numero legale durante i lavori odierni dell’organismo. Voglio comunque ringraziare i colleghi presenti, in particolare il collega Pasquale Tripodi, consigliere di opposizione, che con la sua permanenza ai lavori, aveva consentito il mantenimento del numero legale. Il grande rammarico è dovuto al fatto che queste circostanze hanno impedito la riapprovazione del testo di legge con il pericolo incombente di un’ulteriore crisi del sistema regionale dei rifiuti, coincidente con la piena stagione estiva. Mi auguro che da subito ci si possa ravvedere e si lavori per la rapida approvazione della legge».
Sull’argomento interviene anche il consigliere regionale del gruppo Misto, Pasquale Tripodi. «Prendo atto, come ho affermato durante i lavori della commissione – afferma – che il numero legale non era garantito dalla maggioranza, e per tutto ciò che è avvenuto durante i lavori dell’ultimo consiglio regionale relativamente alla legge sul ciclo dei rifiuti, non ho inteso garantire il numero legale se non vi sarà prima un chiarimento politico sull’impianto della legge stessa e sulla necessità di recepire le indicazioni emerse sia in Consiglio da parte delle opposizioni, che durante le audizioni con il partenariato sociale. È l’ennesima dimostrazione che vi è uno scollamento all’interno della maggioranza sulla sostanza della legge presentata dall’assessore Pugliano e condivisa dalla giunta regionale. Voglio sottolineare, in particolare, l’equilibrato intervento del presidente della Commissione, Gianluca Gallo, sulla necessità di dare una risposta alla Calabria in relazione al riordino del sistema rifiuti nella nostra regione, ma, al di là della mia volontà personale rispetto alla richiesta del presidente Gallo, è coincisa la decisione anche di un componente di maggioranza della Commissione di abbandonare i lavori, cosa che ne ha impedito la prosecuzione. Mi auguro che la maggioranza ritrovi al suo interno una linea comune e così determinare l’approvazione della legge con un serio e aperto confronto sull’impianto normativo stesso anche con il contributo dell’opposizione». (0020)