CATANZARO Ci cascano sempre. Dopo il consiglio regionale, pure la giunta. Le fatture dei ristoranti, i servizi di catering, le macchinette che distribuiscono alimenti e la solita “passione” per le hostess finiscono nel mirino della Corte dei conti assieme addirittura al catering per un funerale. La relazione ha analizzato il rendiconto 2013 della Regione e non può fare a meno di notare che «sono impegnate e liquidate spese indicate in modo sommario e generico». Segue l’elenco: «Servizi di hostess e catering privi della indicazione degli atti a comprova che trattasi di iniziative tenutesi in occasioni di attività istituzionali volte a promuovere l’immagine dell’ente verso l’esterno o di incontri istituzionali con personalità esterne all’ente dotate anch’esse di potere di rappresentatività; consumazioni periodiche di bevande e caffè da distributori automatici (Liomatic S.p.a.); consumazione di pasti motivati dalla “prosecuzione di attività istituzionale oltre il normale orario di lavoro”».
Insomma, siamo alle solite: i decreti d’impegno delle spese della Presidenza, il dipartimento dell’ex governatore Scopelliti, sono spesso generici, «non sono esplicitate le ragioni specifiche, nonché le concrete circostanze fattuali che hanno determinato le stesse spese, né risulta specificata la qualificazione pubblica e/o rilevanza sociale del destinatario dell’attività di rappresentanza».
E così i rilievi già formulati nel 2012 si sono ripetuti. E in Regione nessuno si è accorto che le spese di rappresentanza «devono conformarsi a rigorosi criteri di ragionevolezza». Non basta che nel 2013 l’impegno di spesa sia diminuito «considerevolmente», con un taglio dell’83% rispetto al 2012, quando, sempre in era Scopelliti, furono spesi 230mila euro. Si doveva fare di più. Lo dimostra l’analisi completata dalla magistratura contabile. Il risultato è che «non risulta rispettato il principio della inerenza della spesa sia sotto l’aspetto soggettivo che oggettivo» per tutta una serie di acquisti. Che sono quindici. E meno male che si è trattato di una semplice analisi a campione.
LE SPESE ANOMALE
1) Acquisto di 2000 Fogli carta intestata con timbro a secco e 2000 buste con timbro a secco dalla “Fatto Detto di Franco Lorenzo Tipografia legatoria”: 700 euro;
2) Acquisto di 2000 cartelle con timbro a secco con tasca dalla “Fatto Detto di Franco Lorenzo Tipografia legatoria”: 1.500 euro;
3) Servizio di ristoro per prosieguo attività istituzionale, “Porta Marina ristorante”: 750 euro;
4) “Servizi resi che ineriscono all’attività istituzionale dell’Esecutivo”, Guglielmo Store: 120 euro;
5) Servizio effettuato a mezzo distributore automatico a titolo di “ristoro finalizzato al prosieguo dell’attività istituzionale”, Liomatic spa: 170 euro;
6) Omaggio istituzionale in occasione di evento luttuoso, Consulting & Management Esperti in attività alberghiera e ristorazione: 1.238,00;
7) Spesa sostenuta per affitto sala conferenza stampa, “Best Western Premier villa Fabiano Palace Hotel”: 181,50 euro;
8) Spesa sostenuta per ristoro finalizzato alla prosecuzione di attività istituzionale oltre il normale orario di lavoro, Bart srl: 539 euro;
9) Spesa sostenuta per servizio effettuato a mezzo distributore automatico a titolo di “ristoro finalizzato al prosieguo dell’attività istituzionale, Liomatic spa: 150 euro;
10) Spesa sostenuta per ristoro finalizzato alla prosecuzione di attività istituzionale oltre il normale orario di lavoro, Bart srl: 451 euro;
11) Spesa sostenuta per evento luttuoso (Cuscino funebre di rose e andurium), Prosdocino fiori e piante: 100 euro;
12) Spesa sostenuta per servizio di ristoro per prosieguo attività istituzionale, Porta Marina ristorante: 750 euro;
13) Spese sostenute dalla Regione a titolo di viaggio e pernottamento di due partecipanti alla presentazione del bando dei Poli tecnico-professionali del 24 giugno 2013 presso Palazzo Alemanni (Assessorato Cultura), Hotel ristorante Mare Chiaro: 93 euro. Ricevute di voli aerei per complessivi 626,63 euro;
14) Spesa sostenuta in occasione di una cena con un consulente della Giunta regionale, Hotel ristorante Mare Chiaro: 279 euro;
15) Spesa sostenuta per servizio di ristoro per prosieguo attività istituzionale, Porta Marina ristorante: 650 euro.
p. p. p.
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