REGGIO CALABRIA Seby Romeo dice no alla possibile frattura nella coalizione del centrosinistra regionale. Il duro scontro tra Sel e il Pd, dovuto principalmente all’ostruzionismo dei vendoliani rispetto alla riforma del Senato, potrebbe determinare effetti concreti anche in Calabria. Eventualità che il segretario provinciale reggino del Pd vorrebbe scongiurare. «Il cammino delle riforme istituzionali – dice Romeo – deve procedere in maniera sostenuta, così come nelle intenzioni dell’attuale governo fin dal suo insediamento. È inaccettabile che il Senato diventi teatro di scontri, ricatti e ostruzionismi vari: deve assolutamente prevalere il diritto degli Italiani ad avere un Paese moderno e un processo legislativo snello». Ma se sulle riforme non sono ammessi passi indietro, la stessa intransigenza non può essere brandita contro gli alleati. «Non è comunque un fatto positivo – continua il rappresentante democrat – la rottura politica tra le forze democratiche e di sinistra. Mi auguro che, al di là delle dinamiche nazionali, soprattutto in ambito territoriale, considerata la specificità delle autonomie locali, il Partito democratico continui ad avere una capacità coalizionale. Le Regioni e i Comuni hanno bisogno di un ampio fronte democratico, di coalizioni larghe, aperte al civismo democratico anche oltre il centrosinistra nella sua accezione più classica, che condividano programmi e non risentano di fibrillazioni nazionali».
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