Scoperte buche rituali di età brettia a Monasterace
MONASTERACE (REGGIO CALABRIA) Dieci buche rituali scavate nel terreno, contenenti, oltre a ceramiche, lucerne e monete, numerose falangi umane, riferibili sia a mani che a piedi, sono state scoperte…

MONASTERACE (REGGIO CALABRIA) Dieci buche rituali scavate nel terreno, contenenti, oltre a ceramiche, lucerne e monete, numerose falangi umane, riferibili sia a mani che a piedi, sono state scoperte nel corso della campagna di scavi archeologici all’interno delle “Terme Ellenistiche” di Monasterace che si è conclusa oggi. Lo ha reso noto il coordinatore dei lavori, l’archeologo Francesco Cuteri.
Lo scorso anno era stata portata alla luce la cosiddetta «sala dei draghi e dei delfini» riccamente decorata con mosaici policromi di età ellenistica (III sec. a.C.).
«Quanto portato alla luce in uno degli ambienti delle terme, riutilizzato in età brettia come area sacra – ha detto Cuteri – ha del sensazionale. Tale ritrovamento, unico nel suo genere, non solo in Magna Grecia, consentirà di definire in maniera più concreta la sfera rituale e del sacro dei Bretti, popolazione italica presente nell’antica Kaulonia alla fine del III secolo».