COSENZA Sistema di illuminazione e trasferimento dell’elettricità sono stati al centro di un’udienza che si è svolta oggi nel tribunale di Cosenza per fare luce sulla morte di Antonio Ventura, deceduto a giugno del 2011 a 19 anni. Il giovane è morto folgorato sul sagrato della chiesa di San Pietro in Guarano, toccando un palo in ghisa dove erano state montate le luminarie, ancora non in funzione, per la festa patronale del paese. Per la sua morte sono indagate due persone,Alfonso Quintieri e Benedetto Passavanti, responsabili del sistema di illuminazione. Oggi sono stati sentiti un consulente della parte civile e due della difesa. I periti rispondendo alle domande del pm Donatella Donato hanno riferito alcuni particolari tecnici relativi al sistema di illuminazione e ai lavori di manutenzione dei pali della corrente elettrica. Bisognerà fare luce su eventuali responsabilità nella morte del giovane Antonio Ventura.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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