ROMA Maltempo permettendo, ci sarà una nutrita rappresentanza calabrese questa sera a Roma alla cena, presente Matteo Renzi, organizzata con lo scopo di raccogliere fondi per il Partito democratico. I vari colonnelli dem, coordinati da un altro calabrese doc, Domenico Petrolo, stanno limando in queste ore le liste di invitati-finanziatori.
Qualche nome. Dall’università Magna Graecia di Catanzaro arriveranno il rettore Aldo Quattrone e il giurista Valerio Donato. E poi il presidente di Confindustria Catanzaro Daniele Rossi, il presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti e quello dell’Accademia nazionale del peperoncino Enzo Monaco. Dovrebbero fare capolino nella Capitale anche gli imprenditori Palmiro Raffo e Antonella Dodaro.
Nutrita la pattuglia politica: hanno assicurato la loro presenza Ernesto Magorno, Enzo Bruno, Mario Oliverio, Stefania Covello, Ernesto Carbone, Enza Bruno Bossio, Nicodemo Oliverio e Massimo Canale.
Per lanciare la “start up” del nuovo Pd, come amano definirla al Nazareno, i commensali dovranno sborsare 1000 euro a testa. È il segno dei tempi, i dem cambiano pelle pure così. Il catering romano al Palazzo delle Fontane dell’Eur prevede, tra l’altro, un antipasto di mare e un dolcetto di Palombini. Il tesoriere del partito, Francesco Bonifazi, è soddisfatto perché l’iniziativa ha prodotto risultati che sono andati oltre ogni più rosea aspettativa: «Parte una campagna di crowdfunding all’americana che ci permetterà di autofinanziare il partito. Faremo del Pd il partito europeo più moderno».
Antonio Ricchio
a.ricchio@corrierecal.it
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