LAMEZIA TERME Anche in Calabria approda la “Fondazione italiana sommelier”, che conta oltre 37mila iscritti solo in Italia, una presenza in 31 Paesi in tutto il mondo e nei cinque continenti con “World wide sommelier association”. Al vertice della sezione calabrese, ci sarà il neopresidente Gennaro Convertini, sommelier di esperienza, che ha approntato un primo programma di attività, coadiuvato da un team di esperti e appassionati che da anni vive e opera nell’ambito enologico.
Un obiettivo «ambizioso ma fattibile» quello della fondazione, che punta a valorizzare il rapporto fra vino e territorio passando per la gastronomia calabrese. Dal 1 dicembre, in particolare, avranno inizio i corsi di formazione per sommelier che saranno tenuti dagli esperti della sezione calabrese della fondazione e non solo. Le prime città a essere coinvolte saranno Cosenza, Catanzaro, Amantea, Trebisacce e Rossano. Da Gennaio 2015, verranno attivati inoltre corsi a Cirò, Isola Capo Rizzuto, San Giovanni in Fiore, Locri, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Lamezia Terme.
Ai partecipanti saranno impartite 52 lezioni, con oltre 140 vini da degustare e la possibilità di visitare tre aziende di settore. «Interessanti e utili», fanno sapere dall’organizzazione, i confronti fra i futuri sommelier e chef affermati, che con la loro esperienza daranno un «valido contributo tecnico» alle lezioni.
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