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“Impressioni femminili” a colori

COSENZA Una mostra collettiva tutta al femminile quella che occuperà la biblioteca provinciale di Cosenza dal 8 al 24 dicembre. Un viaggio quello di “Impressioni Femminili” attraverso i colori e le v…

Pubblicato il: 03/12/2014 – 16:28
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“Impressioni femminili” a colori

COSENZA Una mostra collettiva tutta al femminile quella che occuperà la biblioteca provinciale di Cosenza dal 8 al 24 dicembre. Un viaggio quello di “Impressioni Femminili” attraverso i colori e le visioni di cinque donne cresciute nell’arte, studiata e ricercata attraverso diversi medium pittorici. Non solo olio su tela, ma anche rappresentazioni grafiche, poesia visiva, mail-art e fotografia. Cinque le donne coinvolte nel progetto.
Natalia Biafore classe 1993 è una studentessa di Lingue e Culture Moderne. Nata a Cosenza è da sempre affascinata dal Rinascimento e dal Barocco italiano, ma anche dalla contemporaneità di Roberto Ferri. La sua tecnica pittorica è basata sulla ricchezza delle tonalità chiaroscurali realizzabile attraverso accostamenti in contrasto tra loro. Le sue rappresentazioni sembrano un viaggio nella mente umana in cui i tratti definiti dalla grafite, si uniscono alla totalità del dipinto perdendosi in esso. I corpi che prendono vita in un gioco di ombre e luci si liberano da una percezione oggettiva della realtà inserendosi nella totalità del quadro nel quale si fondono.
Santina Filippelli fin da piccola ha mostrato una naturale propensione verso il mondo pittorico che esprime attraverso tratti e colori decisi e vivaci. Nelle sue esperienze la partecipazione a diverse manifestazioni culturali e artistiche, tra le quali la 16esima edizione del Galarte 2014.
Francesca Viviama ritiene che l’arte sia «un dono da parte di Dio che mi dà modo di esternare stati d’animo ed emozioni specialmente in momenti difficili della vita». Seppur molto giovane (ha appena 24 anni) vede già un suo riconoscimento alla sedicesima edizione del Galarte 2014. Olio su tela e acquerello la sua tecnica pittorica che le permette di poter raffigurare l’unione tra l’uomo e il vento «che attraversa le figure e ne frantuma i contorni facendola apparire un tutt’uno con lo spazio»
Lucia Longo, cosentina di nascita ma residente a Casole Bruzio, unisce il suo talento poetico alla passione per il disegno attraverso la poesia visiva e la mail-art. È insegnante di scuola primaria e lavora con associazioni e scuole di psicoterapia familiare. Ha pubblicato diversi saggi, partecipato a numerose mostre di poesia visiva e arte postale fra le quali “eSSeRCi SeNZa eSSeRCi”, “Artisti in Carrozzeria”, “Pontedera”, “Mostra di arte postale per 100 Anos del la Aviaciòn Civil Venezolana” con due poesie in Francobolli d’artista e poem-mail-art. Molte suoi versi sono raccolti in antologie. È impegnata nel mondo del jazz già dal 2011, organizzando concerti ed eventi musicali per il teatro “Acquario”
Maria Rosaria Cozza definisce le sue opere fotografie «trasfigurazioni: totale cambiamento, mutamento di aspetto, di fisionomia; profonda alterazione dell’espressione. Io sono il soggetto di ogni mia trasfigurazione, e tramite trucchi, maschere e giochi di luce riesco a trasfigurare la mia immagine, rendendola irriconoscibile come soggetto frequente». Utilizza lo scanner al posto della macchina fotografica, ciò fa delle sue creazioni pezzi unici che non possono essere replicati.
Presenterà la mostra lunedì 8 alle 18 presso gli spazi che ospiteranno l’iniziativa, il maestro Giacomo Vercillo, alla presenza del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto.

 

Miriam Guinea

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