VIBO VALENTIA I carabinieri ed i vigili del fuoco stanno lavorando a ritmo serrato per accertare le cause dell’esplosione avvenuta della fabbrica di fuochi d’artificio di Pizzoni, avvenuta ieri nel vibonese, nella quale è morto l’operaio romeno, Marinica Bostinaru, di 38 anni, ed è rimasto ferito il proprietario, Ernesto Pugliese, 34 anni, ricoverato nel centro grandi ustionati di Palermo. I carabinieri hanno sottoposto a sequestro l’area ed hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. I vigili del fuoco, invece, hanno messo in sicurezza tutta l’area ed ora stanno effettuando accertamenti per individuare le cause dell’esplosione. Al momento dell’esplosione l’operaio era all’interno di uno dei container della fabbrica e stava lavorando mentre il proprietario era all’esterno. Dopo l’esplosione Pugliese è stato soccorso e portato inizialmente nell’ospedale di Vibo e successivamente trasferito a Palermo. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Il cadavere dell’operaio è stato individuato dopo alcune ore sotto alcune lamiere.
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