Sarà inaugurata alle 17 di martedì 3 marzo, e sarà aperta al pubblico fino al 9 aprile, a Palazzo dei capitani di Ascoli Piceno, la mostra del maestro calabrese Franco Azzinari patrocinata dall’amministrazione comunale della città marchigiana.
Azzinnari, 66 anni, è cittadino onorario di Altomonte, dove l’amministrazione comunale gli ha dedicato gli spazi della Torre Pallotta, edificio storico costruito nell’anno 1052, oggi sede del “Museo Franco Azzinari”.
All’interno della Torre sono esposte oltre 60 opere tra le più significative che il maestro Azzinari ha realizzato nel corso dei suoi 40 anni di carriera. Definito dalla critica uno dei più importanti artisti italiani e internazionali, è il capostipite della pittura del vento (così è stato definito per la prima volta da Sergio Zavoli e presentato, successivamente, in una mostra a Casoli da Vittorio Sgarbi).
La natura di Franco Azzinari è magica e solare idealizzata a divenire inno alla bellezza e alla vita. E, come sempre, è la Calabria la musa dell’artista. Si ispira, con amore filiale, ai luoghi che gli ricordano l’infanzia e innestano magiche atmosfere in un avvincente intreccio di memorie e sensazioni. La Calabria, raccontata dal “pittore del vento”, è terra autentica, incantevole, ricca di cultura e umanità che ha trovato in lui un eccezionale ambasciatore capace di diffondere nel mondo il suo vero volto. Una terra, la Calabria, ricca di sole, mare e paesaggi che celano umori e suoni, voci e memorie e, soprattutto, storie antiche, ma sempre palpitanti che aspettano di essere ascoltate e raccontate. Reduce da successi internazionali di Boston (Stati Uniti) con la mostra “Looking for Hemingway” (40 Opere) e la Havana (Cuba) con le mostre: “Espressioni di G. Garcia Marquez” (20 ritratti a colori) e il Rostro de la Historia (20 ritratti in bianco e nero a Fidel Castro).
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