REGGIO CALABRIA Chi di rete ferisce, di rete perisce. E così capita che l’ansia da pubblicazione immediata e a tutti i costi, pur di mostrare i difetti della nostra terra prodotti dalla vecchia politica, induca la deputata del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci ad un grossolano errore.
Esterno, giorno. La Nesci è in auto e percorre l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, direzione sud: si sta recando in visita agli Ospedali Riuniti della città dello Stretto per un sopralluogo alla struttura. Giunta all’altezza dello svincolo di Gallico, la sua attenzione viene catturata da un viadotto smantellato, crollato. Così, cellulare in mano, fotografa lo scempio e lo “posta” su Facebook commentando: «Sono sulla A3 Salerno-Rc in viaggio per raggiungere gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Tra Gallico e Reggio C. è appena crollato un altro tratto dell’autostrada. Si va avanti così, in Calabria, tra crolli, omissioni, silenzi e problemi irrisolti. Noi stiamo lottando per cambiare, intervenendo sempre con coraggio, proposte e prontezza».
Pochi secondi e la segnalazione è online, pronta a mettere in evidenza, ancora una volta, le storture del sistema calabrese. Pioggia di “like” e commenti di sostegno all’azione moralizzatrice della “cittadina” pentastellata.
Ma la rete è lama a doppio taglio, soprattutto se prima di pubblicare qualcosa non la si è controllata. E allora ecco arrivare la triste verità, veicolata da solerti navigatori magari non proprio di fede pentastellata: quel viadotto non è crollato, è stato smantellato preventivamente perché pericoloso. E qualcuno allega, a conferma, anche il comunicato stampa dell’Anas.
C’è da ammetterlo: è stata sfortunata. Con tante cose che poteva fotografare e denunciare, la Nesci si è accanita sull’unica che invece manifestava la – sorprendente – solerzia dell’Anas. Magari, però, dopo questo involontario spot, la Nesci riceverà a Pasqua un uovo di cioccolato e sul biglietto ci saranno i ringraziamenti dei vertici Anas…
ale. tar.
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