Crollo del viadotto, Gentile: prevale il pessimismo
COSENZA «Per ora prevale il pessimismo della ragione, quando ci daranno tempi certi, con un timing sicuro allora potrò essere ottimista». È quanto afferma, in una nota, Antonio Gentile, segretario de…
COSENZA «Per ora prevale il pessimismo della ragione, quando ci daranno tempi certi, con un timing sicuro allora potrò essere ottimista». È quanto afferma, in una nota, Antonio Gentile, segretario dell’ufficio di Presidenza del Senato, a proposito della chiusura del viadotto di Mormanno. «L’Anas – sostiene il senatore – deve dire chiaramente quando si cesserà con l’isolamento e che tipi di lavori ci vorranno. L’Italia è spezzata in due e la Calabria è isolata dal resto del Paese. Sono soddisfatto dell’iniziativa della Cgil che organizzerà sul viadotto il suo primo maggio – continua Gentile – e delle altre prese di posizione pubbliche, ma non cederò di un millimetro: dopo l’interrogazione parlamentare di un mese fa, mi farò promotore di una grande iniziativa pubblica in assenza di novità e cercherò di convincere il presidente Rosario Crocetta per un’azione che veda presente anche la Sicilia, penalizzata da questa strozzatura. Se qualcuno che pensa di metterci una pacca sulla spalla lasciando i calabresi e i siciliani in queste condizioni bisognerà fargli capire -conclude Gentile – che il Sud merita rispetto».