CATANZARO L’astrattismo per trasformare gli spazi in luogo, per annullare i confini tra architettura ed arte fondendole in un’unica entità. Catanzaro riapre le porte ad “ALT!rove”, il festival di street art giunto alla sua seconda edizione ma già diventato un appuntamento degno dell’attenzione dei media nazionali.
Dieci giorni, dieci tele di cemento, quattordici artisti. E poi concerti, una mostra nel cuore della città, eventi culturali e sportivi, workshop ed anche un appuntamento “gastrofonico”: “ALT!rove” edizione 2015 punta a regalare a Catanzaro l’aria propria delle capitali europee più all’avanguardia nel panorama artistico.
Un investimento di oltre 50mila euro, tutti finanziati grazie al sostegno dei privati, senza neanche un euro di soldi pubblici, i ragazzi di “ALT!rove” lanciano un’altra sfida alla città e lo fanno senza rete, con la voglia di dimostrare che la città è viva ed aspetta solo l’occasione giusta per destarsi dal suo torpore. Così com’è stato per l’edizione dello scorso anno o per “Concentrica”, l’evento che nel periodi di Natale ha rivitalizzato il centro storico.
“ALT!rove” sarà così un percorso che si snoderà tanto per il cuore di Catanzaro che per la sua periferia, grazie agli interventi artistici nei quartieri a sud della città, quelli tristemente noti per fatti di cronaca nera.
108, Alberonero. Giorgio Bartocci, Clemens Behr, Ciredz, Erosie, Graphic Surgery, Sbagliato, Sten Lex e Tellas saranno i protagonisti di questa edizione. Tutti con esperienze internazionali nei più quotati panorami artistici mondiali, saranno loro a dar vita alle opere d’arte murali che rimarranno segno tangibile e duraturo dell’impegno dei ragazzi di “ALT!rove” per la città.
Un impegno “di ritorno” per molti di loro, impegnati come sono a studiare e lavorare fuori dalla Calabria, ma fortemente decisi a regalare alla loro città un’esperienza forte e significativa: “Voglio ringraziare innanzitutto i tantissimi volontari che in pochissimi giorni ci hanno permesso di dare il via al festival nelle migliori condizioni”, ha esordito in conferenza stampa Edoardo “Eddie” Suraci, catanzarese, studente di architettura a Bologna, curatore artistico dell’intero progetto.
Accanto a lui, Marco Polimeni e Daniela Carrozza, rispettivamente consigliere comunale e assessore al Turismo e alla Cultura di Catanzaro, che hanno tenuto a battesimo l’iniziativa nel giorno dell’inaugurazione della sede che dal 30 aprile al 9 maggio ospiterà la mostra permanente e molti degli eventi in cartellone.
Tutte le informazioni sugli artisti e i dettagli degli eventi, sono disponibili sul sito www.altrovefestival.it
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it
x
x