COSENZA Il gip di Cosenza, Salvatore Carpino, non ha convalidato il fermo di Francesco Molino, 35 anni, direttore sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo, e Antonio Palermo, 48, dirigente della stessa squadra. Entrambi sono stati arrestati martedì nel corso dell’operazione “Dirty soccer” che ha visto in manette 50 persone, tra giocatori, presidenti, dirigenti e finanziatori, coinvolti in un grosso giro di frodi sportive. Le accuse contestate agli indagati, difesi dagli avvocati Gabriele Volpe e Filippo Cinnante, sono di frode sportiva, truffa e associazione a delinquere. Il gip non ha dunque trovato sussistenti i motivi per convalidare il fermo dei due indagati, ma non si è espresso sulla misura cautelare da adottare rinviando ogni decisione al tribunale di Catanzaro. Spetterà adesso ai magistrati competenti emettere richiesta per una misura cautelare alternativa e al gip Commodaro accogliere o meno tale richiesta. Nell’attesa della decisione i due imputati restano in carcere.
Alessia Truzzolillo
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