PADOVA Seduta particolarmente agitata quella del Consiglio comunale di ieri sera a Padova. Il culmine del battibecco tra maggioranza ed opposizione è avvenuto quando il sindaco Massimo Bitonci (Lega Nord) ha indirizzato un «vai via terrone» al consigliere comunale calabrese di maggioranza Antonio Foresta. Quest’ultimo è consigliere di “Rifare Padova”, originario di Grimaldi, in provincia di Cosenza, ed è da tempo in rotta con l’ex senatore del Carroccio, nonostante sia stato eletto con il centrodestra. «Una frase indegna e ignobile. Bitonci dovrebbe dimettersi immediatamente da sindaco, perché Padova e i padovani non possono essere rappresentati da un soggetto del genere, costretto a rifugiarsi dietro a degli inaccettabili insulti per nascondere la propria pochezza politica – ha affermato Antonino Pipitone, membro della segreteria nazionale dell’Italia dei Valori –. Dobbiamo ribellarci a chi vuole far diventare Padova una citta’ sempre piu’ chiusa ed intollerante».
Al centro della discussione in consiglio municipale il nuovo parcheggio da 127 posti auto da costruire alle spalle dello Iov. Incassato l’insulto, Foresta oggi ha dato un ultimatum al sindaco Bitonci: «O si scusa con me entro 48 ore per questo fatto gravissimo – ha detto – o andrò in Procura a denunciarlo per razzismo».
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