Sanità, i sindacati diffidano Fatarella
CATANZARO I sindacati autonomi della sanità diffidano il dg Fatarella per «comportamento scorretto». Il “capo” del dipartimento Salute, infatti, aveva convocato per oggi una riunione per discutere de…

CATANZARO I sindacati autonomi della sanità diffidano il dg Fatarella per «comportamento scorretto». Il “capo” del dipartimento Salute, infatti, aveva convocato per oggi una riunione per discutere della stabilizzazione dei precari e della nuova normativa europea. Riunione alla quale non sarebbero stati invitati i sindacati autonomi, in particolare Fials, Fsi e Nursind up. Associazioni di categoria che, oltre a essere firmatarie del contratto collettivo nazionale del comparto sanità, alle ultime elezioni delle rsu in Calabria, hanno ricevuto il 35% totale dei consensi e che nell’ambito della dirigenza medica rappresentano l’80% del personale.
«La mancata convocazione dei sindacati autonomi, oltre a essere una illegalità – scrivono i segretari Bruno Ferraro, Pasquale Calandruccio e Stefano Sisinni – è la controprova della strumentalizzazione che la politica fa del sindacato». Gli autonomi hanno già inviato la diffida per l’annullamento della riunione, «i cui esiti comunque saranno oggetto di nullità per la denuncia al giudice del Lavoro di Catanzaro».
«I lavoratori della sanità e soprattutto i cittadini – scrivono ancora i rappresentanti dei sindacati –, non possono essere vittime inconsapevoli della guerra per la “gestione” della sanità calabrese, che la politica ha deciso di mettere in atto contro Scura e che vede taluni sindacati parte attiva nella disputa».
Proprio agli autonomi si devono due importanti accordi, poi recepiti dai decreti commissariali dello stesso Scura, contro gli “imboscati” e per la stabilizzazione dei precari.
Invece con Fatarella «in un anno non si è avuto nemmeno il piacere di fare la sua conoscenza, né tantomeno di fare riunioni per affrontare i numerosi problemi che affliggono la sanità calabrese, a partire dalla gravissima carenza di personale di supporto all’assistenza (operatori socio sanitari). Se qualcuno pensa di poter lasciare fuori dai processi decisionali migliaia di iscritti ai sindacati autonomi calabresi si sbaglia. E avrà certamente modo di capirlo».
p. bel.