CATANZARO «Conte al Chelsea? Risulta solo a voi giornalisti. Per me è e rimane il commissario tecnico della Nazionale e sta lavorando per fare un buon Europeo». Così Carlo Tavecchio, numero uno della Figc, commenta la notizia che da qualche giorno agita il mondo del calcio, intervenendo a Catanzaro all’inaugurazione di uno dei quattro centri tecnici federali voluti dalla federcalcio per costruire i calciatori di domani. Alla manifestazione hanno preso parte anche il coordinatore del settore tecnico della Figc Gianni Rivera, il presidente della Lega nazionale dilettanti Antonio Cosentino, il presidente del comitato calabria Figc Saverio Mirarchi e il vicepresidente del settore giovanile scolastico Fabio Bresci. Gli altri centri tecnici federali sono stati inaugurati contemporaneamente a Udine, Bari e Oristano.
Il centro, che è nato all’interno della sede calabrese della Figc, conta su un campo da calcio regolamentare in sintetico a cui, entro maggio, potrebbe aggiungersene un altro, proprio in tempo per il Torneo delle Regioni che si disputerà proprio in Calabria.
Il progetto dei centri tecnici federali, come ha avuto modo di illustrare Fabio Bresci, vice presidente settore giovanile tecnico nazionale, prende le mosse dall’esigenza di costruire dei vivai di giovani da cui le rappresentative provinciali, regionali e nazionali possano attingere. Quattro i gruppi di giovani che sono già stati selezionati per partecipare agli stage formativi settimanali del centro: tre gruppi da 25 ragazzi (due “Esordienti” e uno di “Giovanissimi”) e un gruppo di 25 ragazze, tutti tra i 12 e i 14 anni.
A seguire i giovani atleti uno staff composto da otto elementi: i tecnici Franco Cittadino (responsabile), Salvatore Melfi, Anna Russo e Luigi Gemelli, il preparatore dei portieri Alberto Della Porta, il preparatore atletico Andrea Ferragina, il fisioterapista Luca Scerbo e il medico Saverio Catalano. Il responsabile organizzativo è Giuseppe Filastro.
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it
x
x