COSENZA A casa sua si mangia sempre calabrese e anche le sue figlie conoscono la cucina della nostra terra. Arriva con quasi un’ora di ritardo: non per colpa sua ma per un volo cancellato. Sonia Peronaci, fondatrice di GialloZafferano, il più famoso blog di cucina, ha fatto di tutto per essere a Cosenza – nella nuova sede della libreria Ubik – per uno show cooking nello stile dei suoi video. Saluta tutti con grande calore da buon calabrese – ha origini catanzaresi – e poi si mette subito dietro ai fornelli per preparare una ricetta «non proprio dietetica», i Brownies, dolci tipici americani. Che lei ha portato anche per farli assaggiare al pubblico («scusate la forma ma hanno affrontato un viaggio in treno»). E mentre cucina dialoga con la giornalista Nunzia Capitano raccontando un po’ la sua vita. «Insegnate a cucinare ai vostri figli maschi?», chiede ironicamente rivolgendosi alle mamme presenti in sala. Il suo ex marito era calabrese e le sue tre figlie sono nate a Catanzaro e «mangiano calabrese». «Lì sono cresciute per diversi anni – dice -. Mio papà era catanzarese e mia madre di origini altoatesine. Quindi a casa mia ricordo che tra mia nonna e mio padre c’erano dei match culinari». L’idea del blog GialloZafferano è nata assieme al suo attuale compagno, entrambi commercialisti un po’ annoiati da quella vita: «Abbiamo deciso di aprire un blog coniugando la nostra passione. Lui è rimasto a fare il commercialista».
Sonia Peronaci adora mangiare ma «non mi invitano mai», afferma ridendo e aggiunge: «Sono sempre io a cucinare». Ha diversi progetti in cantiere, oltre al web («che rimane una grande passione»), e in particolare sta lavorando a nuovi libri e programmi televisivi. La sua cucina ormai tiene conto delle intolleranze alimentari e del proliferare dei prodotti bio. E svela come si prepara la nutella fatta in casa. Sonia Peronaci risponde a tutte le domande del pubblico tra curiosità e informazioni che riguardano lo street food – cibo “da strada” che si sta diffondendo molto – e i falsi miti dell’alimentazione, comprese le annose querelle su olio di palma e l’uso di farine non 0.0. «Tutti seguono le mode, ma noi italiani alla fine facciamo prevalere il mangiare sano», conclude Sonia Peronaci che non si sottratte ai selfie, autografi e anche a giovani e meno giovani che le chiedono di lasciare qualche ricetta.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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