REGHION | Cammera resta in carcere
REGGIO CALABRIA Niente convalida del fermo, ma un’ordinanza di custodia cautelare che conferma il quadro accusatorio e dispone per tutti gli indagati misure cautelari. Anche sulla base dei nuovi…

REGGIO CALABRIA Niente convalida del fermo, ma un’ordinanza di custodia cautelare che conferma il quadro accusatorio e dispone per tutti gli indagati misure cautelari. Anche sulla base dei nuovi elementi depositati dal pm Musolino,che ha portato all’attenzione del giudice sia materiale rinvenuto durante le perquisizioni, sia l’ordinanza di custodia cautelare Mammasantissima, così ha deciso il gip del tribunale di Reggio Calabria che ha confermato il carcere per il dirigente comunale Marcello Cammera, considerato l’uomo di Paolo Romeo all’interno della macchina amministrativa comunale. Vanno invece ai domiciliari l’ex senatore Domenico Kappler, sottoposto a fermo martedì scorso dalla Dda di Reggio Calabria nell’ambito di una inchiesta sull’esistenza, a Reggio Calabria, di un comitato d’affari in grado di gestire la macchina amministrativa del Comune di Reggio Calabria per indirizzare appalti pubblici verso holding imprenditoriali riconducibili a cosche di ‘ndrangheta. Medesima misura è stata decisa per il funzionario comunale, Bruno Fortugno, gli imprenditori Alberto e Mario Scambia, e Domenico e Vincenzo Barbieri, e il fratello del dirigente, Antonio Cammera. Rimessi in libertà, dai gip di Milano e Roma, Luigi Patimo, rappresentante in Italia della spagnola Acciona Agua società leader del settore, e Sergio Lucianetti a capo dello studio di progettazione Progin di Roma.
a.c.