Agosto e i bandi irregolari della Regione
CATANZARO Ad agosto il mondo si ferma, dovrebbe fermarsi, ma non sempre. Oltre a essere il mese prediletto dai lavoratori per le ferie, è il periodo in cui l’attività politica, istituzionale e ammini…

CATANZARO Ad agosto il mondo si ferma, dovrebbe fermarsi, ma non sempre. Oltre a essere il mese prediletto dai lavoratori per le ferie, è il periodo in cui l’attività politica, istituzionale e amministrativa di fatto si stoppa, in attesa di settembre. Un principio spesso non codificato ma sempre tradizionalmente rispettato. Nel caso degli avvisi per l’assunzione di nuovo personale in Regione, invece, la moratoria è obbligatoria e sancita da una specifica legge. È la 3 del 2009 (Disposizioni regionali sui bandi relativi a finanziamenti in materia di programmazione unitaria) e fissa dei paletti precisi: dall’1 al 31 agosto la decorrenza dei termini di presentazione delle domande è «sospesa di diritto» e riprende «dalla fine del periodo di sospensione». Prescrizione chiara, ma non rispettata, se è vero che la Regione ha appena pubblicato due avvisi pubblici per la selezione di un totale di 35 esperti in cui i dettami della legge 3 non vengono contemplati. Non è difficile indovinare l’esito delle procedure: annullamento dei bandi? Possibile, probabile.
I BANDI Gli avvisi “irregolari”, entrambi finanziati con fondi Pac (Piano di azione e coesione), sono quello dell’Osservatorio sul turismo, pubblicato dal dipartimento 10, per il conferimento di 16 incarichi co.co.pro; e quello per l’assistenza tecnica ai Pisl (Progetti integrati di sviluppo locale), per la selezione di 19 esperti esterni. In entrambi i bandi la sospensione agostana non viene presa in minima considerazione, in barba a una precisa legge regionale. Nel bando per i Pisl, in particolare, le candidature potranno essere presentate a partire dal 4 agosto; nell’avviso relativo all’Osservatorio i termini rientrano tra il 28 luglio e il 26 agosto. Piuttosto strano, soprattutto perché in altri casi recenti i vincoli della legge 3 sono stati invece rispettati. Come nel caso del bando relativo alla realizzazione di un percorso di formazione professionale per disoccupati di lunga durata. È stato pubblicato il 18 agosto scorso da Azienda Calabria lavoro e prevede, come stabilito dalla norma di riferimento, la moratoria estiva. Gli altri due avvisi, al contrario, non ne tengono conto. In Regione, a volte, il modus operandi è davvero arbitrario: cambia da dirigente a dirigente secondo regole proprie e imprevedibili. E poi, si sa, spesso la fretta di assumere nuovi collaboratori fa perdere di vista i vincoli di legge, soprattutto quelli antipatici e agostani.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it