«Tutto regolare, la scadenza degli avvisi slitterà a settembre»
Riceviamo e pubblichiamo Gent.mo dott. Bellantoni In riferimento all’articolo pubblicato in data odierna sul Corriere della Calabria relativo ai bandi definiti “irregolari” perché pubblicati in…

Riceviamo e pubblichiamo
Gent.mo dott. Bellantoni
In riferimento all’articolo pubblicato in data odierna sul Corriere della Calabria relativo ai bandi definiti “irregolari” perché pubblicati in agosto, quando tutto il mondo si ferma, mi corre l’obbligo di formulare alcune precisazioni e di correggere alcuni dati.
Per iniziare, infatti, non si tratta di “bandi”, ma di Avvisi pubblici per la selezione di esperti, pubblicati da Azienda Calabria Lavoro (e non dai Dipartimenti regionali).
Azienda Calabria Lavoro, sulla base di apposite convenzioni, di volta in volta stipulate con il dipartimento interessato, in qualità di ente strumentale della Regione Calabria, si occupa di espletare la selezione pubblica volta all’individuazione di esperti che andranno poi a fornire supporto ed assistenza ai Dipartimenti regionali che hanno adottato e decretato i relativi Avvisi.
Ciò premesso, per arrivare al cuore del problema, in qualità di Commissario Straordinario di Azienda Calabria Lavoro (incarico ricoperto fino a circa due settimane fa) ho assunto i decreti di pubblicazione dei bandi contestati e, pertanto, ho il dovere di spiegare che nessuna disposizione è stata violata, in quanto la legge regionale che Lei cita, la n. 3 del 2009, contiene delle disposizioni chiare non solo sul periodo di sospensione prescritto, ma anche in merito a quali tipi di procedure sono soggette a tali prescrizioni.
La legge, infatti, tratta di bandi per la concessione di incentivi finanziari mediante attivazione di risorse della Programmazione Nazionale Unitaria e, a conferma di ciò, il secondo comma dell’art. 1, parla di “decorrenza dei termini per la presentazione delle domande per l’accesso ai finanziamenti concessi nell’ambito della programmazione regionale unitaria”. Gli Avvisi pubblici presunti irregolari, invece, attivano risorse finalizzate alla retribuzione dei collaboratori che risulteranno vincitori delle selezioni e non prevedono alcuna concessione di finanziamenti.
Chiarito ciò, dall’articolo si evince anche che mentre ad agosto il mondo si ferma, la Regione Calabria ed Azienda Calabria Lavoro pubblicano “bandi irregolari” affinché i potenziali interessati non se ne accorgano. Anche qui, faccio rilevare che la selezione pubblica si serve dello strumento Banca Dati Esperti della Regione Calabria che vanta un bacino di oltre 10 mila iscritti, tutti avvisati per email individuale all’atto della pubblicazione di ogni singolo avviso pubblico, oltre alla pubblicazione sui siti di riferimento.
Una volta fatta luce su come e perché tutto si è svolto nella piena legalità ed evidenziata l’infondatezza della insufficienza di pubblicità degli Avvisi, al fine di fugare ogni dubbio sulla trasparenza delle operazioni, La informo che sarà dato ulteriore spazio a chi non sia riuscito finora (dopo un mese di pubblicazione degli Avvisi e nella serenità del mondo fermo di agosto) a presentare la propria candidatura.
Volendo ribadire che la più ampia partecipazione degli interessati non è considerata elemento di disturbo dall’Amministrazione regionale, ma anzi assicura maggiore qualità alla selezione, la nuova scadenza degli Avvisi sarà fissata al 10 settembre p.v.
Fortunato Varone
Ex commissario Azienda Calabria Lavoro