REGGIO CALABRIA È di una donna di 25 anni, al quinto mese di gravidanza, deceduta per arresto cardiaco, la salma sbarcata stamani dalla nave “Dignity” di Medici senza Frontiere, giunta nel porto di Reggio Calabria con 417 migranti a bordo. Tra loro 267 uomini, 58 donne e 92 minori, 84 dei quali non accompagnati.
Secondo quanto riferito dal personale della nave e dai sanitari di Medici senza Frontiere, sono stati segnalati 250 casi di scabbia, una trentina di feriti, per contusioni e traumi vari, 20 con ustioni di I e II grado per contatto da idrocarburi.
A terra i migranti sono stati accolti dal sistema che vede impegnato personale dell’Ufficio immigrazione della Questura, della Prefettura di Reggio Calabria, medici del 118 e dell’Ordine dei Medici, Protezione civile e volontari del Coordinamento diocesano sbarchi e di altre organizzazioni. I migranti saranno trasferiti in varie regioni in base al piano di riparto del ministero dell’Interno.
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