Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 12:37
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Elezioni Catanzaro, Gualtieri non si candiderà a sindaco

CATANZARO Non ci sarà una candidatura di Giuseppe Gualtieri a sindaco di Catanzaro. L’attuale questore di Potenza non ha infatti alcuna intenzione di lasciare la polizia di Stato, per come ha av…

Pubblicato il: 20/10/2016 – 16:38
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Elezioni Catanzaro, Gualtieri non si candiderà a sindaco

CATANZARO Non ci sarà una candidatura di Giuseppe Gualtieri a sindaco di Catanzaro. L’attuale questore di Potenza non ha infatti alcuna intenzione di lasciare la polizia di Stato, per come ha avuto modo di ribadire direttamente al capo della polizia, il prefetto Franco Gabrielli, che ha incontrato nei giorni scorsi al Viminale.
Quella di Gualtieri, uomo che ha legato la sua carriera a una serie di brillanti operazioni contro la criminalità organizzata, non ultima la cattura del defunto capo di Cosa nostra Bernardo Provenzano, era certamente una candidatura prestigiosa per il centrosinistra che l’aveva caldeggiata e in particolare per quella parte del Pd impegnato a voltare pagina anche per uscire dalle secche dopo le recenti sconfitte di Cosenza e Crotone. Invece Gualtieri, peraltro infastidito da talune prese di posizione della “vecchia guardia” catanzarese, ha preferito tenersi lontano dalla politica e continuare il suo servizio nel dipartimento della Pubblica sicurezza.
Del resto una formalizzazione della scelta di Gualtieri non era mai arrivata, solo indiscrezioni, alcune delle quali maldestramente pilotate, finite sui giornali. Adesso il “grande scoop” di chi aveva lanciato e dato per certa la candidatura del questore, lascia spazio a una secca smentita.
Per alcuni (pochini), che avevano sinceramente caldeggiato la scelta di Gualtieri, una delusione che ripropone inalterate le lacerazioni e le problematiche in seno al centrosinistra. Per altri (numerosi), che l’appoggio a Gualtieri l’avevano ingoiato di traverso e già lavoravano a minarlo, un epilogo da salutare favorevolmente perché lascia inalterate le vecchie tentazioni e i vecchi maneggi.
La netta chiusura a ogni ipotesi di impegno in politica da parte di Gualtieri, restituisce per intero alla Consulta cittadina, recentemente insediata dal segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, l’onere di trovare una candidatura per la guida amministrativa di Catanzaro che sia, al tempo stesso, unitaria e di cambiamento. Compito se non proibitivo certamente non facile, attese le contrapposte caratteristiche delle varie anime politiche del Pd.
Si parte da una sola certezza: non c’è alcuna disponibilità da parte del prof Antonio Viscomi, apprezzato giuslavorista e attuale vicepresidente della Regione Calabria. Il suo nome lo avrebbe già messo in circolazione proprio chi si era distinto, fin qui, nel chiederne la rimozione dalla giunta Oliverio, ritenendolo un usurpatore rispetto a chi ha raccolto i consensi elettorali.
Proprio in ragione di questo, Viscomi, appena appreso del gran rifiuto del questore Gualtieri, si è premurato di assicurare che non ci sarà mai, neanche in lontana ipotesi, una sua disponibilità a correre per la poltrona di sindaco di Catanzaro. Ciò detto si è imbarcato con la famiglia su un aereo diretto a Medjugorje. Di questi tempi meglio rifugiarsi nel sacro.

Paolo Pollichieni
direttore@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

x

x