ROMA Anas «sta collaborando attivamente con la Procura di Roma, al fine di fornire tutto il supporto necessario, e che nessun dipendente Anas è coinvolto nell’inchiesta». Lo afferma la società stradale in relazione relazione alle inchieste in corso che stanno interessando, tra gli altri, anche i lavori del sesto macrolotto dell’autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”. «Tutto evidenzia come nell’ambito dei lavori del macrolotto siano stati espletati attenti controlli sui materiali e che non risultano elementi che possano mettere in discussione la sicurezza per la circolazione», afferma Anas, fornendo i numeri delle prove effettuate nel corso dei lavori sui materiali da costruzione, per un costo di oltre 7 milioni di euro: sui calcestruzzi sono stati eseguiti oltre 11.800 prelievi, ognuno costituito da 6 cubetti, sui quali sono state effettuate le prove previste per legge; sugli acciai per armature sono stati effettuati oltre 2.500 prelievi di barre; per i conglomerati bituminosi sono stati eseguiti oltre 1.000 prelievi.
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