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Asp di Reggio, servizi psichiatrici a rischio

REGGIO CALABRIA «È da tempo che questa organizzazione chiede che nel settore della psichiatria, contrassegnato dalla mancanza di una strategia complessiva, si inverta la tendenza, al fine di rec…

Pubblicato il: 23/11/2016 – 11:48
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Asp di Reggio, servizi psichiatrici a rischio

REGGIO CALABRIA «È da tempo che questa organizzazione chiede che nel settore della psichiatria, contrassegnato dalla mancanza di una strategia complessiva, si inverta la tendenza, al fine di recuperare il ritardo che caratterizza l’azione della pubblica amministrazione e la conseguente persistenza di aspetti che compromettono la sopravvivenza di tanti servizi». Lo afferma, in una nota, il responsabile regionale Legacoop-Sociali Calabria Lorenzo Sibio.
«L’indeterminazione che ne ha caratterizzato le modalità operative di Regione e Asp di Reggio Calabria – prosegue – ci vede oggi preoccupati perché ciò che avrebbe dovuto mettere ordine e coerenza nel settore, di fatto, finora ha portato all’adozione di provvedimenti peggiorativi per il livello dei servizi erogati, con conseguenze agli utenti e ai familiari, per gli operatori del settore, e paradossalmente, all’aumento dei costi per l’Asp stessa, che si è auto costretta a rivolgersi a strutture esterne al proprio territorio per i nuovi ricoveri, pagando rette esorbitanti e al contempo continuando a sostenere il costo del proprio personale dipendente che ancora opera nelle strutture in cui è posto il blocco ai nuovi ricoveri. È impensabile che con ben tredici strutture residenziali psichiatriche presenti nel territorio dell’Asp di Reggio, e direttamente gestite dalla stessa Azienda, i pazienti si vedano negato il diritto a essere curati presso le stesse per il persistere del blocco dei ricoveri, con la motivazione fortemente contestabile, che le strutture non sono ancora accreditate e quindi per legge non riconosciute».

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