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Nascondevano droga e armi, due arresti a Platì

REGGIO CALABRIA Sono stati arrestati all’alba e immediatamente trasferiti in carcere Giuseppe Mavigia 39enne nato a Locri ma residente a Novara, e lo zio Domenico Perre 54enne nato e residente a Plat…

Pubblicato il: 24/12/2016 – 13:46
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Nascondevano droga e armi, due arresti a Platì

REGGIO CALABRIA Sono stati arrestati all’alba e immediatamente trasferiti in carcere Giuseppe Mavigia 39enne nato a Locri ma residente a Novara, e lo zio Domenico Perre 54enne nato e residente a Platì, latitante dal ’91 al 94. Accusati di detenzione illegale di stupefacenti, armi clandestine e munizioni, come di ricettazione sono stati individuati all’esito di un’indagine partita dal ritrovamento di un arsenale, scoperto nel maggio scorso nei pressi dell’abitazione di Perre. All’epoca, sono stati sequestrati 8 fucili di vario calibro con matricola punzonata, alcuni con relativo serbatorio, un fucile Winchester calibro 30-30 rubato nel 2012 a Pontenure, una pistola Arminius calibro 22 a tamburo, anch’essa rubata nel 2006 a Borgomanero, un congegno di mira tipo cannocchiale, un puntatore laser per armi, un rilevatore satellitare gps, più circa 500 cartucce di vario calibro. Insieme alle armi, sono stati rinvenuti 2,7 chili di eroina, oltre 2,5 chili di canapa indiana e 700 grammi di cocaina e il materiale necessario per confezionare le varie droghe in tagli più ridotti. Tutto materiale cui era possibile accedere solo passando dal piazzale di fronte a casa di Perre. Un elemento valorizzato dagli investigatori per chiedere e ottenere l’autorizzazione ad intercettare i telefoni dell’uomo, che grazie alle poco caute chiacchierate ha portato all’individuazione del nipote, sempre rimasto in rapporti con Perre e con il territorio della Locride.

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