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Proteste al centro "Scatolone" di Reggio, sedici migranti denunciati

REGGIO CALABRIA Danneggiamento e minacce agli operatori sociali. Con questa accusa mercoledì il questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha irrogato mercoledì 18 provvedimenti di…

Pubblicato il: 26/01/2017 – 9:41
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Proteste al centro "Scatolone" di Reggio, sedici migranti denunciati

REGGIO CALABRIA Danneggiamento e minacce agli operatori sociali. Con questa accusa mercoledì il questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha irrogato mercoledì 18 provvedimenti di avviso orale con l’intimazione di adottare una condotta conforme alle leggi dello Stato nei confronti di altrettanti stranieri, tra cui 12 minori non accompagnati ospiti della struttura sportiva “Scatolone” di Reggio. Secondo quanto riferito dalla Questura, il provvedimento si è reso necessario a seguito dei comportamenti violenti e totalmente inadempienti del rispetto delle regole, tenuti nella serata del 24 gennaio scorso., del 15 decorso e nel mese di dicembre, allorquando gli stessi hanno inscenato proteste, danneggiando gli interni della struttura e minacciando gli operatori presenti. Dalle attività investigative è emerso che un gruppo di migranti ha assunto, nel tempo, una sorta di primazia e leadership sugli altri ospiti, opponendosi alle regole di buona convivenza, adducendo pretesti per minacciare i volontari presenti sul posto, onde condizionare la vita dell’intera struttura, dalla distribuzione dei pasti fino all’arrivo di nuovi ospiti. Si è reso quindi necessario l’intervento di personale della polizia di Stato e dell’arma dei carabinieri per consentire il ripristino della normalità all’interno della struttura, anche per salvaguardare l’incolumità del personale preposto alla gestione del centro e degli altri minori stranieri presenti.
«I provvedimenti – si legge nella nota della Questura – rappresentano la risposta delle Istituzioni di fronte a comportamenti contrari ai dettami della convivenza civile ed a salvaguardia di tutte quelle persone che perseguono i principi dell’accoglienza e della solidarietà umana ed anche nei confronti dei restanti ospiti della struttura che non hanno aderito alla protesta». Al termine dell’attività investigativa condotta dalla squadra mobile si è proceduto a deferire in stato di libertà 16 stranieri, di cui 12 minori non accompagnati, ritenuti responsabili dei reati di minaccia, danneggiamento, interruzione di pubblico servizio, violenza privata e manifestazione non autorizzata. «Gli sforzi profusi in questo territorio – aggiunge la nota – da tutte le Istituzioni, dalle Forze di Polizia e dalle associazioni, coordinati dalla Prefettura di Reggio Calabria, hanno come obiettivo la tutela dei cittadini extracomunitari richiedenti asilo o rifugiati politici, anche in presenza di minori non accompagnati, ai quali è rivolta la massima attenzione, nella consapevolezza, da un lato, della necessità di un supporto materiale e psicologico e dall’altro della indispensabile condivisione di regole di legalità. Le posizioni degli avvisati e degli indagati sono al vaglio della Prefettura di Reggio Calabria per l’adozione di provvedimenti amministrativi ritenuti del caso».

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