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Soldi in cambio di favori ai detenuti, agente assolto in Appello

COSENZA La Corte di appello di Catanzaro ha assolto Salvatore Gabriele, l’agente della polizia penitenziaria condannato in primo grado a due anni di carcere per presunti scambi di denaro con alcuni d…

Pubblicato il: 07/02/2017 – 14:42
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Soldi in cambio di favori ai detenuti, agente assolto in Appello

COSENZA La Corte di appello di Catanzaro ha assolto Salvatore Gabriele, l’agente della polizia penitenziaria condannato in primo grado a due anni di carcere per presunti scambi di denaro con alcuni detenuti ai quali avrebbe fornito dei cellulari.
Gabriele, nella sua qualità di assistente capo della polizia penitenziaria, in forza alla casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza – secondo l’accusa – avrebbe accettato la promessa di denaro che gli sarebbe stata fatta da alcuni detenuti tutti ristretti nello stesso carcere, allo scopo di compiere – è scritto nel provvedimento del gip in fase di indagini preliminari – un atto contrario ai suoi doveri d’ufficio, consegnando loro, in violazione delle prescrizioni di legge, tre telefoni cellulari e altrettante sim card di sua proprietà o in suo uso personale in modo da consentire agli stessi detenuti di effettuare colloqui non autorizzati. I fatti sarebbero stati commessi a Cosenza dal settembre 2010 fino a ottobre 2010.
In particolare, Gabriele avrebbe procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale a un detenuto non identificato, ristretto nello stesso carcere, mettendo a disposizione tre cellulari e tre sue sim card in modo da consentire al detenuto di fare colloqui non autorizzati e avrebbe arrecato «un ingiusto danno all’amministrazione di appartenenza». Gabriele – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Bernaudo – già in primo grado era stato assolto da uno dei capi di imputazione, cioè dalla corruzione. Martedì mattina la Corte di Appello lo ha assolto.

mi. mo.

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