VIBO VALENTIA «In riferimento alle allarmate considerazioni dei consiglieri del Partito democratico della città di Vibo Russo e Cutrullà sul funzionamento della Casa di Nazareth di Vibo Valentia e sulla specifica vicenda di una delle sue ospiti ritengo opportuno dare qualche importante chiarimento». È l’incipit di una nota del consigliere regionale del Pd Michele Mirabello. «Come effettivamente dichiarato – prosegue Mirabello – per quanto stabilito dalla convenzione sottoscritta in fase di accreditamento la struttura può trattenere i suoi ospiti per un periodo massimo di due anni. Sul punto devo dire di essere stato investito già da qualche mese e di essere con il sussidio del dipartimento alla ricerca di una soluzione anche di natura legislativa idonea a superare le criticità emerse in casi dolorosi come quello della signora citata dai miei compagni di partito».
«Come si comprenderà – prosegue il consigliere regionale – si tratta di situazioni di disagio che interrogano la mia coscienza come, per amore della verità e per circostanze che mi constano personalmente, quella dell’assessore Federica Roccisano che non può certo essere accusata di insensibilità. Devo anzi aggiungere che proprio nei giorni scorsi l’assessore mi aveva contattato per concordare una sua personale visita alla Casa di Nazareth di Vibo e mi aveva notiziato della immediata acquisizione del caso specifico segnalato presso il dipartimento competente».
«Sul punto pertanto – è la conclusione – mi sento in dovere di rassicurare sia la struttura che i consiglieri di Vibo dell’impegno della Regione finalizzato alla risoluzione di complesse ed articolate dinamiche amministrative in tempi rapidi e nelle forme da tutti auspicate. Ritengo pertanto opportuno rasserenare gli animi superando la polemica e riprendendo il comune lavoro che insieme stiamo svolgendo per dare risposte efficienti ed all’altezza delle richieste di aiuto che provengono dai più deboli».
x
x